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Vacanze 2024, quattro mete da non perdere

Koh Samui

Si sa poco della terza stagione di White Lotus, la serie della HBO ambientata in una catena immaginaria di hotel ultra-lusso. Ma dopo le Hawaii e la Sicilia, sarà il turno della Tailandia. È improbabile che la stagione venga rilasciata prima del 2025. Quindi il momento migliore per prenotare un viaggio verso questo posto incredibile è adesso, prima che il boom turistico (che si è scatenato ad esempio in Sicilia dopo le puntate della serie) ne contamini la natura selvaggia.

La location tailandese di White Lotus sarà il Four Seasons Koh Samui, un hotel su una lussureggiante isola montuosa il cui interno è circondato da cascate e da una splendida foresta pluviale che scende verso palmeti e calette turchesi.

Un tempo ritrovo di backpackers, ossia viaggiatori con lo zaino in spalla (fa la sua apparizione nell’iconico romanzo di Alex Garland del 1996: ‘The Beach’), Koh Samui si è rivolta al mercato del lusso negli ultimi decenni e il 2024 sarà il suo grande momento post-pandemia, grazie alle nuove infrastrutture, all’arrivo della Guida Michelin e a resort che lanciano nuove spa e beach club come fossero noci di cocco che cadono dalle palme.

Progettate dal famoso architetto alberghiero con sede a Bangkok e Bali Bill Bensley, ciascuna delle 70 ville indipendenti del Four Seasons (da 843 dollari a notte) ha la propria piscina a sfioro con vista sul mare.

Isola dei Canguri

È stato un fulmine a innescare gli incendi boschivi del 2020 sull’Isola dei Canguri, un habitat per la fauna selvatica australiana e per chi cerca il lusso remoto al largo della costa di Adelaide. Ed è stato il vento fortissimo a mettere il Southern Ocean Lodge, uno degli hotel più iconici del mondo, direttamente sul percorso delle fiamme.

“Col cuore in gola” è il modo in cui James Baillie, proprietario del resort con sua moglie Hayley, descrive il suo stato d’animo in quel momento. “Ricordo ancora il pugno del fuoco.”

La coppia, che ha aperto per la prima volta il lodge nel 2008, ha preso la difficile decisione di ricostruirlo. “Se guardi al lato positivo, quanto spesso riesci a fare qualcosa due volte?” dice James. “Puoi modificare quelle piccole cose che volevi fare in modo diverso”.

A dicembre i Baillie hanno riaperto in grande stile. Le 25 ariose suite (da 2.150 dollari a notte, tutto compreso) del Southern Ocean Lodge formano una linea ondulata lungo un promontorio roccioso che esalta la vista del mare selvaggio da cui prende il nome l’hotel.

La guida naturalistica Craig Wickham ha raccontato la straordinaria rinascita dell’Isola dei Canguri attraverso un video documentario. A tre settimane dall’incendio “c’erano uccelli che volavano e fiori che sbocciavano”, spiega Wickham. In un mondo in cui i disastri legati al clima, come quelli dell’Isola dei Canguri e a Lahaina, nelle Hawaii, diventeranno sempre più comuni, la capacità della natura di rigerminare dalle ceneri sembra una speranza.

Normandia

Pare di vedere certe scene del passato sulla spiaggia di Omaha in Normandia: quelle delle truppe americane che si tuffano in avanti per prendere d’assalto la costa durante la sanguinosa operazione Overlord. Una scommessa delle forze alleate per aprire un fronte verso la Francia controllata dai nazisti. Ora su quella stessa spiaggia la gente del posto porta a spasso i cani sulla sabbia color caramello.

 

I turisti arriveranno nella regione il prossimo anno, quando la Normandia commemorerà l’80° anniversario del D-Day. Lo scorso aprile è stata anche inaugurata un’impressionante e coinvolgente ricostruzione del Museo dello sbarco del D-Day. Accanto alla storia, c’è però la bellezza di un paesaggio costiero pieno di frutteti e di caseifici, famosi per il Calvados e il Camembert.

I luoghi scenografici hanno ispirato la pittura impressionista. La città portuale di Honfleur era il ritrovo preferito di Monet, che dipinse ‘Il carro sulla strada innevata’ mentre soggiornava alla Ferme Saint Siméon. Ora una locanda Relais & Châteaux offre l’atmosfera accogliente dell’epoca, oltre a docce a vapore e deliziosi piatti a base di crostacei (il tutto da 350 dollari a notte).

Egitto

“Mentre i miei occhi si abituavano alla luce, i dettagli della stanza all’interno emersero lentamente dalla nebbia: strani animali, statue e oro”, scrisse l’archeologo britannico Howard Carter della sua scoperta del 1922 in ‘La tomba di Tutankhamon’. “Ovunque luccicava l’oro.”

Per la prima volta in assoluto, un secolo dopo che Carter ha scoperto la tomba di Tutankhamon nella Valle dei Re, l’intera collezione sarà riunita in una sede permanente nel Grande Museo Egizio del Cairo, meglio conosciuto come GEM. L’apertura del GEM (dopo una serie di ritardi cronici) è prevista proprio per i primi mesi del 2024.

Il Paese rimane una delle principali destinazioni di viaggio nonostante la violenza e i disordini in Medio Oriente. “Gli eventi recenti hanno comprensibilmente aumentato la consapevolezza che questi luoghi non sono molto sicuri”, afferma Stefanie Schmudde, vicepresidente senior della compagnia di viaggi di lusso Abercrombie & Kent. Ma al momento “tutti i viaggi verso l’Egitto continuano a funzionare normalmente”, afferma.

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