Il produttore di bevande alcoliche, Campari, ha annunciato i suoi risultati finanziari per il 2023, dimostrando una forte crescita e una performance che ha superato le aspettative degli analisti. Il gruppo, noto per il suo bitter rosso e l’Aperol, ha conseguito ricavi per 2.918,6 milioni di euro, registrando un aumento del 8,2% rispetto all’anno precedente. La crescita organica è stata ancora più significativa, attestandosi al 10,5%.
Nonostante le sfide macroeconomiche e l’attesa di una normalizzazione dei consumi post-pandemia, Campari ha continuato a sovraperformare il settore, evidenziando un aumento dei ricavi soprattutto negli Stati Uniti (+10,1%), il suo mercato più importante, così come nei paesi europei chiave come l’Italia (+5,5%) e la Germania (+23,9%), e nell’Asia (+20,7%).
Questi risultati positivi sono stati guidati da una solida strategia aziendale, con particolare enfasi sull’espansione del portafoglio di prodotti e sull’investimento in pubblicità e promozioni. Il CEO Bob Kunze-Concewitz, che passerà il testimone a Matteo Fantacchiotti alla prossima assemblea di aprile, ha commentato che la crescita è stata trainata dalla performance eccezionale dei brand di Campari, in particolare gli aperitivi, la tequila e il bourbon.
L’azienda ha inoltre annunciato di distribuire un dividendo di 0,065 euro per azione agli azionisti, evidenziando la sua solidità finanziaria nonostante un aumento dell’indebitamento a fine 2023. Tuttavia, Campari continuerà a investire sia nei marchi esistenti che nell’infrastruttura commerciale, mantenendo un approccio prudente per garantire una crescita sostenibile nel lungo termine.
Il futuro sembra promettente per Campari, con il deputy CEO Fantacchioni che ha espresso fiducia nella continua crescita dei brand e dei mercati chiave dell’azienda. L’attenzione sarà rivolta alla combinazione di crescita organica e esterna, all’espansione geografica e al rafforzamento del portafoglio di prodotti, al fine di mantenere il successo e la competitività nel settore delle bevande alcoliche.
