La terza edizione del Btp Valore, il bond creato dal Tesoro italiano per attrarre i piccoli risparmiatori verso il debito pubblico nazionale, sta registrando un successo senza precedenti. In soli due giorni di apertura alle sottoscrizioni, il valore complessivo ha toccato la cifra straordinaria di 11,05 miliardi di euro, superando ampiamente i risultati delle edizioni precedenti.
Questo nuovo record ha superato sia le sottoscrizioni di giugno dell’anno scorso, che raggiunsero i 10,6 miliardi di euro, sia quelle di ottobre, che si fermarono a 9,3 miliardi di euro. Il secondo giorno di sottoscrizioni ha visto un rallentamento rispetto al primo, con un totale di 4,61 miliardi di euro investiti, portando il numero di contratti a poco più di 165 mila e riducendo il taglio medio da 30.553 a 27.840 euro.
Molti analisti hanno sottolineato che la domanda ha superato le aspettative, attribuendo l’interesse dei risparmiatori alla prospettiva di un possibile calo dei tassi di interesse nel futuro prossimo. Questo potrebbe rendere meno allettanti le cedole obbligazionarie, aumentando l’attrattiva del premio di circa 25 punti base offerto dall’emissione rispetto ai Btp di durata simile già in circolazione.
Il successo del Btp Valore non solo soddisfa l’interesse dei piccoli risparmiatori italiani ma ha anche un impatto positivo sul fabbisogno del Tesoro, riducendolo significativamente. Questo, a sua volta, potrebbe influenzare positivamente lo spread, offrendo un vantaggio economico e finanziario per l’Italia.
Il collocamento del Btp Valore continuerà fino alle 13 di venerdì prossimo, a meno che il Tesoro non decida di chiuderlo anticipatamente. Il bond ha una durata di sei anni e offre una cedola del 3,25% nel primo triennio e del 4% dal quarto al sesto anno, con la possibilità di ricevere un premio fedeltà dello 0,7% se non venduto prima della scadenza. Il rendimento medio annuo, al netto dell’imposizione fiscale del 12,5%, si attesta al 3,27%.
