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La premier Meloni annuncia: Chico Forti torna in Italia

Dopo un’attesa durata ben 24 anni, Chico Forti, l’ex surfista e produttore televisivo trentino, otterrà finalmente la libertà e potrà tornare in Italia. L’annuncio è stato dato dalla premier Giorgia Meloni durante la sua visita alla Casa Bianca, dove ha discusso con il presidente Joe Biden le priorità dell’agenda del G7, di cui l’Italia ha la presidenza di turno.

Il governo italiano ha lavorato intensamente per raggiungere questo risultato, collaborando attivamente con il governo degli Stati Uniti e lo Stato della Florida. La firma dell’autorizzazione al trasferimento di Forti in Italia rappresenta un successo diplomatico e umanitario, accolta con gioia dalla famiglia dell’uomo e dalle autorità italiane.

Chico Forti era stato condannato all’ergastolo nel 2000 da un tribunale della Florida per l’omicidio premeditato di un imprenditore australiano, di cui si è sempre dichiarato innocente. Questa lunga detenzione è stata seguita da un impegno costante da parte di vari governi italiani per far tornare Forti nel suo Paese.

La firma dell’autorizzazione al trasferimento di Forti è stata accolta con gioia e sollievo da parte di molti, compresi i familiari dell’uomo e le autorità italiane. Il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, ha commentato che per Forti inizia ora una nuova vita, vicino ai suoi cari, dopo anni di lontananza forzata.

Anche personalità come Andrea Bocelli hanno lavorato dietro le quinte per facilitare il trasferimento di Forti, dimostrando il coinvolgimento e l’impegno della società civile in questa vicenda.

Chico Forti, che ora ha 65 anni, ha sempre sostenuto la sua innocenza in un caso considerato controverso, simile a quello di Amanda Knox, un’altra persona accusata di omicidio e successivamente scagionata. L’accusa di Forti riguardava l’omicidio di Anthony “Dale” Pike nel 1998 a Miami, ma l’uomo ha sempre negato di essere coinvolto nel crimine.

L’accettazione del trasferimento da parte delle autorità della Florida è stata motivata anche dal fatto che le autorità federali degli Stati Uniti hanno ritenuto che fosse nell’interesse nazionale promuovere il rapporto tra Italia e Stati Uniti.

Questo caso ha attirato l’attenzione pubblica per anni e, con la firma dell’autorizzazione al trasferimento, si chiude un capitolo lungo e controverso nella vita di Chico Forti, che ora potrà finalmente godere della libertà e della compagnia dei suoi cari in Italia.

(Nella foto in evidenza il deputato di Fratelli d’Italia – a sinistra-  eletto in Centro e Nord America, Andrea Di Giuseppe, nei mesi scorsi ha visitato Chico Forti – al centro della foto – al Dade Correctional Insititution di Miami, il carcere dove l’italiano sta scontando la sua pena. Nel corso dell’incontro Di Giuseppe, che ha speso molta della influenza negli States per lavorare alla scarcerazione di Forti, presentò al detenuto italiano Michele Mistò, il nuovo console generale di Miami. Appresa la notizia del ritorno in Italia di Forti, il deputato Di Giuseppe si è detto felice perchè “a un anno da quando ho iniziato a lavorare per il ritorno di Chico Forti posso festeggiare con tutti voi. La premier GiorgiaMeloni si è impegnata in prima persona per confrontarsi subito con chi avrebbe dovuto firmare per il rientro. Poche parole, molto lavoro e risultati)

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