I contribuenti italiani hanno tempo fino a mercoledì 20 marzo per effettuare i pagamenti delle prime tre rate della rottamazione-quater delle cartelle fiscali al fine di mantenere le agevolazioni previste. Questa proroga è stata concessa dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe, che ha esteso di cinque giorni la scadenza originale del 15 marzo.
Secondo quanto ricorda l’Agenzia della Riscossione, il provvedimento ha differito i pagamenti della definizione agevolata delle cartelle con scadenze fissate per il 31 ottobre 2023 (prima o unica rata), 30 novembre 2023 (seconda rata) e 28 febbraio 2024 (terza rata). Il termine del 20 marzo riguarda anche le prime due rate della definizione agevolata, scadute il 31 gennaio e il 28 febbraio 2024, per i soggetti colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023 residenti nei territori indicati nell’allegato 1 al Decreto Legge n. 61/2023, noto come decreto Alluvione.
Per effettuare i pagamenti, è necessario utilizzare i moduli allegati alla Comunicazione delle somme dovute già inviata dall’Agenzia delle entrate-Riscossione e disponibili sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it.
È importante sottolineare che il mancato pagamento, il pagamento oltre il termine stabilito o un importo inferiore rispetto a quanto dovuto comporteranno la perdita dei benefici della definizione agevolata, e quanto già versato sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo.
I contribuenti hanno diverse opzioni per effettuare i pagamenti, tra cui la banca, gli sportelli bancomat abilitati ai servizi di pagamento Cbill, l’internet banking, gli uffici postali, i tabaccai e i circuiti Sisal e Lottomatica. In alternativa, è possibile utilizzare il portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it o l’App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa. È anche possibile pagare direttamente agli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione previa prenotazione di un appuntamento.
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