Il mondo dell’automobile ha perso una delle sue icone più amate e rispettate con la scomparsa di Paolo Pininfarina, presidente dell’azienda omonima dal 2008. Con una storia imponente che abbraccia oltre 90 anni di eccellenza nel design automobilistico, Pininfarina ha dato vita a oltre 600 modelli, tra i più prestigiosi e iconici mai creati nell’industria italiana dell’auto.
Nato a Torino, Paolo Pininfarina è entrato nell’azienda di famiglia nel 1982, all’età di soli 24 anni. La sua passione per il design e la sua dedizione al marchio lo hanno portato a diventare presidente dopo la tragica morte del fratello Andrea in un incidente stradale nel 2008. Da allora, Paolo ha guidato l’azienda con determinazione e visione, portando avanti il ricco patrimonio di innovazione e stile che ha contraddistinto il marchio Pininfarina nel corso degli anni.
Una delle sue creazioni più celebrate è stata la concept car Sergio, un’opera d’arte su quattro ruote che omaggiava il padre di Paolo, il senatore a vita Sergio Pininfarina. Ma il suo contributo al settore non si limita solo alle automobili: con la sua guida, l’azienda ha intrapreso un processo di diversificazione negli anni Ottanta, diventando un punto di riferimento anche in ambiti di design al di fuori dell’automotive.
Paolo Pininfarina non era solo un grande leader aziendale, ma anche un uomo di famiglia. Fino all’ultimo, è stato circondato dall’amore della moglie Ilaria, dei suoi cinque figli e della madre Giorgia Gianolio. Il suo impegno e la sua passione per l’azienda sono stati riconosciuti e lodati da colleghi, collaboratori e figure di spicco nel mondo politico ed economico.
Silvio Angori, amministratore delegato di Pininfarina, ha elogiato il contributo straordinario di Paolo, affermando che il miglior modo per onorare la sua memoria è continuare a impegnarsi per il futuro dell’azienda, proprio come lui avrebbe voluto. Le parole di cordoglio e apprezzamento per Paolo Pininfarina sono giunte da ogni angolo del Paese: dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, al presidente del Senato Ignazio La Russa, fino al sindaco di Torino Stefano Lo Russo e al governatore del Piemonte Alberto Cirio.
Paolo Pininfarina è stato più di un semplice imprenditore: è stato un ambasciatore dello stile italiano, un visionario e un custode del patrimonio automobilistico del nostro Paese. Il suo lascito vivrà per sempre nei cuori di coloro che hanno ammirato e apprezzato la bellezza e l’eleganza delle sue creazioni. Addio, Paolo Pininfarina, la tua eredità continuerà a ispirare generazioni di appassionati di auto in tutto il mondo.
