Sono stati resi noti oggi 14 febbraio i rendimenti del nuovo Btp Più per i piccoli risparmiatori che verrà emesso da lunedì 17 febbraio, alle 9 di mattina, fino alle 13 di venerdì 21 febbraio. I tassi, per un titolo della durata di 8 anni, prevedono un 2,8% iniziale e un 3,6% a partire dal quinto anno di vita del buono.
Si tratta di un titolo che fa parte della famiglia dei Btp Valore lanciata in questi anni dal Governo per “spostare” una parte del debito pubblico del Paese in mano ai cittadini e tamponare il fabbisogno del Tesoro.
L’emissione del nuovo titolo era attesa da quasi un anno. L’ultima è stata a maggio 2024, con un valore di 11,22 miliardi di euro per Buoni a 6 anni e una formula 3+3, con un tasso del 3,35% nella prima metà di vita del buono e un 3,9% nel secondo triennio.
Il BTP Più rappresenta un’evoluzione dei titoli di Stato dedicati ai piccoli risparmiatori: offre maggiore flessibilità grazie all’opzione di rimborso anticipato, ma non include il tradizionale premio di fedeltà, a fronte però di un aumento sostanzioso dei tassi nel secondo quadriennio.
Btp Più – Btp Valore, le differenze
Rispetto ai Btp Valore ci sono, quindi, delle differenze. Per la prima volta si prevede un’opzione di rimborso anticipato del capitale per chi ha effettuato il proprio acquisto al momento del collocamento, quindi la prossima settimana.
Il rimborso potrà avvenire alla fine del quarto anno, a inizio 2029, favorendo, rispetto ai Btp Valore, una certa flessibilità da parte dei piccoli risparmiatori che li acquisteranno.
Il rimborso sarà totale o parziale, almeno da mille euro (che corrisponde alla cifra minima acquistabile la prossima settimana), e avverrà dopo la richiesta in banca o in Posta dell’acquirente – gli stessi canali dove comprare i titoli, che sono acquistabili anche attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online.
Quando potrà avvenire il rimborso
“Tale facoltà sarà esercitabile in una apposita finestra temporale prevista tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029, ma solo per coloro che acquisteranno il titolo durante i giorni di collocamento”, dice il Mef.
Btp Più: rendimento, durata e cedole
Ricapitolando, il nuovo titolo ha una durata di 8 anni e il pagamento delle cedole è fissato ogni tre mesi, con una formula che prevede l’aumento del tasso negli ultimi 4 anni. Quelli pubblicati oggi sono i rendimenti minimi, a cui seguiranno i definitivi dopo l’emissione.
Rispetto ai Btp Valore è maggiore la differenza tra il tasso della prima metà della via del buono e la seconda, con uno scarto di quasi un punto percentuale.
Premio di fedeltà o flessibilità
In cambio della maggiore flessibilità, non c’è più il premio di fedeltà consueto dei Btp Valore, che premia chi mantiene il titolo fino alla sua scadenza. Stavolta si punterebbe ad attirare i risparmiatori con la possibilità di non perdere quanto si è investito anche in caso si cambi idea prima della scadenza del titolo.
Tassazione agevolata
Anche in questo caso, come per i Btp Valore, la tassazione è agevolata al 12,5%, non c’è l’imposta sulla successione e gli investimenti fino a 50mila euro non peseranno sull’Isee. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ricordato che l’emissione avrà luogo da lunedì 17 a venerdì 21 febbraio, fino alle ore 13, salvo chiusura anticipata.