EToro, la piattaforma di trading d’investimento con sede in Israele, ha ripreso il piano per quotarsi in Borsa negli Stati Uniti dopo aver sospeso il processo all’inizio di quest’anno a causa della volatilità dei mercati seguita all’annuncio dei dazi da parte del presidente Trump.
EToro, che consente ai clienti di negoziare sia azioni sia criptovalute, prevede di raccogliere 500 milioni di dollari tramite un’offerta pubblica iniziale (IPO) che valuterebbe la società fino a 4 miliardi di dollari, secondo un documento regolamentare depositato lunedì.
L’azienda e alcuni dei suoi azionisti prevedono di offrire un totale di 10 milioni di azioni a un prezzo compreso tra 46 e 50 dollari per azione. EToro offrirà 5 milioni di azioni, mentre altri 5 milioni saranno offerti da azionisti esistenti, tra cui le società di venture capital Spark Capital e BTM Group.
Secondo il documento, fondi e conti gestiti dal colosso finanziario BlackRock hanno manifestato interesse ad acquistare fino a 100 milioni di dollari in azioni al prezzo dell’IPO.
EToro sta procedendo con la sua IPO negli Stati Uniti dopo aver inizialmente presentato la richiesta di quotazione a marzo.
Tuttavia, la società aveva sospeso i piani dopo che Trump, il 2 aprile, aveva annunciato pesanti dazi contro quasi tutti i partner commerciali degli Stati Uniti. La guerra commerciale ha destabilizzato l’economia globale, causando un calo del 12% dell’S&P 500 e dell’11% del Dow Jones nel giro di pochi giorni, mentre gli investitori si allontanavano dai mercati statunitensi.
EToro non è stata l’unica a fermare i piani di quotazione in seguito alla crisi dei mercati. Anche la fintech Klarna e la piattaforma di biglietteria StubHub hanno rinviato le loro IPO a causa dell’incertezza economica, secondo Bloomberg.
Successivamente, Trump ha sospeso i dazi per 90 giorni e si dice che siano in corso trattative commerciali con diversi Paesi. Con il miglioramento del contesto macroeconomico, eToro ha ripreso il processo per la quotazione in Borsa. La SEC deve ancora esaminare e approvare la richiesta di EToro, ma secondo Bloomberg l’operazione potrebbe essere finalizzata già dalla prossima settimana.
Fondata nel 2007, EToro offre una piattaforma per negoziare asset, comprese le criptovalute, simile alla statunitense Robinhood. Secondo il documento, la società ha registrato un fatturato totale di 12,6 miliardi di dollari nel 2024, rispetto ai 3,89 miliardi del 2023.
Nel 2023, EToro è stata valutata 3,5 miliardi di dollari in un round di finanziamento da 250 milioni guidato da ION Group e SoftBank Investment Advisers.
La società prevede di quotarsi al Nasdaq con il ticker ETOR.
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