Rispetto al livello medio del 2010 (primo anno nel quale è disponibile la serie storica), nel secondo trimestre 2018 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 15,8%. E’ quanto risulta dai dati Istat. Il calo è dovuto esclusivamente alle abitazioni esistenti i cui prezzi sono diminuiti del 22,1% mentre per le abitazioni nuove si registra un lieve aumento (+0,8%).
“Nell’ultimo anno i prezzi delle abitazioni esistenti scendono ancora, in controtendenza rispetto a tutti gli altri Paesi europei: meno 0,7% su base nazionale; meno 2,2 a Roma, dove crollano persino i prezzi delle case nuove (meno 5,5). Urge intervenire”. Lo scrive su ‘Twitter’ il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, commentando la stima Istat sull’andamento dei prezzi delle abitazioni.