“Non siamo in guerra con l’Italia”. Lo dice il presidente della Commissione, Jean Claude Juncker arrivando al vertice su Brexit e riferendosi al confronto con il governo sulla Manovra. Il presidente della Commissione ha ribadito il suo rapporto di affetto con l’Italia legato alla sua infanzia e all’amicizia con dei lavoratori immigrati italiani in Lussemburgo e parlando ai giornalisti italiani si è congedato con un ‘Ti amo Italia’, pronunciato in italiano. Juncker ha aggiunto di aver avuto “un incontro vivace e interessante ieri sera con il presidente Conte, abbiamo deciso di restare in un dialogo permanente per restringere le distanze che esistono tra la Commissione e l’Italia”.
Conte ha sottolineato con enfasi: “in cinque mesi stiamo rivoluzionando un Paese”, assicurando che oggi, nonostante il Consiglio europeo sia dedicato all’accorso Ue-Uk sulla Brexit, ci sarà “sicuramente qualche scambio” con i leader europei con i quali “c’è stato un clima molto sereno, di confronto, c’è un dialogo aperto”. Stasera intanto, dopo le 22, è previsto un vertice tra il premier di ritorno dal Belgio, i due vicepremier Salvini e Di Maio e il ministro dell’Economia Tria.
