Borse europee deboli sulla scia del calo della vigilia di Wall Street dopo il rialzo dei tassi Usa deciso dalla Fed, che ha penalizzato nella mattinata i listini orientali, con Tokyo in calo del 2,8%. Milano (-1,4%) è la peggiore insieme a Parigi (-1,38%), ma non fanno molto meglio Madrid (-1,15%), Francoforte (-1,08%) e Londra (-1%). In rialzo le partite correnti dell’Ue da 16,9 a 23 miliardi di euro in ottobre, mentre sul fronte dei prezzi l’aumento calcolato dall’Istat in novembre è stato del 4,5% in Italia. Attesi per le 13 il tasso bancario della Banca d’Inghilterra e il piano di acquisto di titoli, entrambi previsti invariati. Dagli Usa sono in arrivo l’indice Fed di Filadelfia, che misura la fiducia dei consumatori, le richieste di sussidi di disoccupazione e l’indice principale sull’economia americana.Difficoltà per le Tlc con Tele2 (-3%) e Tim (-2,46%), mentre Orange (-0,9%) e Telefonica (-0,75%) contengono il calo.Sotto pressione Lonza Group e Man (-5% entrambe), quest’ultima declassata da Citi e Lagardfere (-4,8%), le cui stime sono state tagliate da Bofa.
Lo spread Btp-bund scende sotto i 250 punti base (253 ieri in chiusura), sui minimi da fine settembre.