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Toninelli contro Tirrenia: monopolio che va fermato

Secondo il Ministro dei traporti Danilo Toninelli quello di Tirrenia in Sardegna è un “monopolio” che va fermato. Secondo l’armatore della compagnia Vincenzo Onorato quella di Toninelli è pura demagogia.

“Siamo stanchi di questa situazione e porremmo fine al monopolio Tirrenia. Svolge un’utilità sociale fondamentale, utilizza soldi pubblici e non può far schizzare così i prezzi, è inaccettabile, ci sarà un cambiamento tra pochi mesi”, ha detto il ministro dei Trasporti. “I tecnici sono già al lavoro per una nuova gara, una nuova convenzione, e ci sarà attenzione anche alla continuità delle merci, per il rilancio dell’economia sarda”.

Secondo Onorato “quella del ministro Toninelli è una dichiarazione di chi non sa e non ha preso le informazioni, pura campagna e demagogia elettorale. Per quanto riguarda il monopolio, non sa che sulle linee per la Sardegna operano altre quattro compagnie: Grandi Navi Veloci, Sardinia Ferries, Grendi e Grimaldi. Le tariffe Tirrenia inoltre non sono stabilite da noi, ma dalla convenzione firmata con lo Stato, e spesso sono ben al di sotto dei limiti fissati dalla stessa”. Al ministro Toninelli, “alla cui impreparazione siamo abituati da tempo e sui temi più svariati, dico – perché è evidente che non lo sa – che per Onorato Armatori, di cui Tirrenia fa parte, lavorano 5000 persone, tutte italiane e rappresentiamo di gran lunga la prima realtà nazionale in termini occupazionali nei traffici per le isole”, ha concluso Onorato.

In tutto, sono sei le compagnie marittime che collegano la Sardegna alla Penisola. Alcune operano prevalentemente nei periodi estivi, quando è maggiore l’afflusso di turisti che sbarcano nell’Isola per le vacanze. Tirrenia è l’unico vettore ad operare in regime di convenzione con lo Stato, firmata nel 2012, per assicurare i servizi in continuità territoriale marittima sino al 2020, dietro un corrispettivo annuo di 72 milioni di euro per garantire tariffe agevolate ai residenti nell’isola. Tutte le altre compagnie operano in regime di libero mercato. Le tratte operate da Tirrenia sono Civitavecchia-Olbia, Civitavecchia-Arbatax e Civitavecchia-Cagliari, la Napoli-Cagliari, l’Olbia-Genova, la Porto Torres-Genova e la Arbatax-Genova. A queste si aggiunge anche la Cagliari-Palermo. All’interno dello stesso gruppo armatoriale che fa capo a Vincenzo Onorato opera anche Moby che effettua, in questo caso al di fuori della convenzione, i collegamenti tra Olbia e gli scali toscani di Livorno e Piombino. La compagnia Grimaldi è attevia sulle tratte Civitavecchia-Porto Torres, Livorno-Olbia, Civitavecchia-Olbia (stagionale) e viceversa, mentre Sardinia-Corsica Ferries programma in estate fino a due traversate al giorno in partenza da Livorno per Golfo Aranci. Infine, la compagnia marittima Snav opera su Genova collegando il capoluogo ligure con Olbia e Porto Torres e lo stesso fa Grandi navi veloci.

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