Non solo ikea.com. Il gigante svedese dei mobili pianifica una nuova piattaforma web dove vendere, oltre ai propri prodotti che hanno rivoluzionato il modo di concepire l’arredamento, anche quelli di altri competitor del settore. Il modello da seguire è quello di Zalando, secondo l’Ad di Ikea Torbjorn Loof: “quali sono le opportunità a metà strada fra le grandi piattaforme dominanti globali e i siti delle compagnie? penso ce ne siano a tonnellate. Come Zalando”. Intervistato dal Financial Times, Loof spiega che “uno vuole controllare il proprio destino, se ha le dimensioni necessarie e la possibilità di farlo”. L’ad è convinto che “nei prossimi cinque, dieci anni vedremo quello che oggi chiamiamo sviluppo delle piattaforme”.
Non esattamente un Amazon dei mobili, quindi, quanto una via di mezzo fra le vendite sui siti proprietari di ciascuna azienda, e quelli generalisti, che vendono di tutto, come Amazon appunto. Un modello sulla falsariga di Zalando, piattaforma della moda e del vestiario, che pare “molto interessante”, spiega al Financial Times il manager del colosso dei mobili che si appresta lanciare dei primi test di vendite su siti terzi, come potenzialmente il portale cinese Alibaba o Amazon stessa. Il gruppo tedesco Zalando è diventato in pochi anni il numero uno del commercio di abbigliamento e moda in Europa vendendo per decine di marchi, nessuno dei quali è proprietario del portale. E se il progetto svedese è ancora in una fase iniziale, tanto che Ikea non avrebbe ancora avuto contatti con i rivali per creare una piattaforma del suo settore, è chiaro che si porta avanti per controllare il gioco, mentre ha già attivato nuove iniziative come il noleggio di mobili. Di certo c’è la strategia di sondare ogni opportunità fra quelle che si apriranno con la rivoluzione del commercio globale, e che Ikea, da pioniere dei mobili da montare a casa, non intende restare a guardare. “Esploriamo in continuazione. Possiamo dire che nell’arena digitale guardiamo alle piattaforme di terzi, all’ipotesi che Ikea punti su altre piattaforme, sulla creazione di una piattaforma per l’intero settore (dei mobili, ndr) e su come possiamo rendere migliore e molto più forte ikea.com”.
