NF24
Cerca
Close this search box.

Cresce Pil Ue: Italia ultima, Germania schiva recessione

L’Italia conferma il suo primato negativo in mezzo ai Paesi dell’Eurozona: anche la Germania si salva dalla recessione tecnica, e l’economia italiana rimane ufficialmente l’unica a fare marcia indietro nel quarto trimestre 2018.

A fine 2018 il Pil dell’Eurozona e della Ue-28 è cresciuto di 0,2% rispetto all’anno precedente, comunica Eurostat. Per l’Italia, unico segno meno della Ue: -0,2%, il più basso, è seguita dallo 0% della Germania. Nel terzo trimestre il Pil dell’Eurozona era salito di 0,2% e nella Ue-28 di 0,3%. Su base annua l’aumento è rispettivamente di 1,2% e 1,4%. In base ai dati Eurostat, il Pil dell’Eurozona nel 2018 è cresciuto di +1,8%, quella della Ue-28 di +1,9%.

La Germania schiva per un soffio la recessione, con una crescita invariata sui tre mesi precedenti. Salva, dunque, dopo il calo dello 0,2% segnato nel terzo trimestre che lasciavano presagire tempi bui, anche se alcune stime davano comunque il dato di fine anno in leggera espansione. Il Pil tedesco sale nel 2018 meno delle ultime stime (+1,5%) a un più 1,4. Questi i dati diffusi oggi dall’Ufficio federale di statistica di Wiesbaden.

Per quanto riguarda, invece, l’occupazione, nel quarto trimestre 2018 il numero delle persone occupate è aumentato di 0,3% nell’area euro e di 0,2% nella Ue-28. Nel terzo trimestre era aumentato di 0,2% in entrambe le zone. Su base annua, nel quarto trimestre 2018 l’occupazione è salita di 1,2% in entrambe le zone.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.