NF24
Cerca
Close this search box.

Non solo calcio, il Coronavirus rischia di fermare lo sport

nba contratto token Spencer Dinwiddie

Milioni, anzi miliardi di euro in fumo, con la cancellazione di eventi internazionali. Per il ciclone Coronavirus lo sport sta già pagando un conto salato. Eventi saltati o posticipati, competizioni a porte chiuse, consumi in picchiata, come per turismo, cinema, o produzione industriale. Qualche ora fa la notizia del rinvio del primi due Gran Premi del Motomondiale, Qatar e Thailandia. Ed è fortemente in dubbio anche la prova negli Stati Uniti, ad Austin, Texas, con il rischio di perdere milioni per il Circus delle due ruote in termini di sponsorizzazioni, incassi per il mancato afflusso di pubblico nel weekend texano. E in attesa di capire se lo start in Australia sia confermato, con la gara a Shanghai del 19 aprile già rinviata, la F.1 ha già fatto i primi conti sulle conseguenze economiche del Coronavirus: 85 milioni di euro è il primo acconto sulle perdite, con circa 50 per la mancata gara cinese, tra biglietti e hospitality. E altri 35 potrebbero volatilizzarsi a breve per il Gp del Vietnam, che si trova a un battito di ciglia dalla Cina, in programma tra circa cinque settimane. Senza contare il rischio per i circuiti europei, compreso Monza.

E anche il registratore di cassa del calcio sta alimentando una crisi di nervi. Tra le polemiche c’è stato il rinvio di Juventus-Inter, che si giocherà il 9 marzo, a porte aperte, nonostante i rischi di contagi, con parte dei cinque milioni di euro di incasso per la gara che finiranno sul conto corrente del club torinese che non se la passa benissimo alla voce bilancio. Ma anche la Premier League guarda con sospetto al prossimo weekend di partite e così il Paris Saint Germain, che per il flusso di casi infetti nella capitale francese potrebbe giocare senza tifosi la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League con il Borussia Dortmund.

Ed è allerta continua anche negli altri sport, con eventi cancellati di giorno in giorno: golf, tennis, atletica e discipline minori (wrestling, badminton), con milioni di euro bruciati, sponsor in fuga. Senza contare l’effetto, ancora modesto, del Virus sullo sport statunitense. Ma Covid-19 è sotto la lente della Nfl e soprattutto di Nba e della Major League Baseball, che parte in primavera, e delle finali dei campionati di basket e football collegiali.

Insomma, l’epidemia potrebbe mettere in ginocchio lo sport, come ammesso anche nei corridoi dell’Uefa e anche del Comitato Olimpico Internazionale (nonostante le rassicurazione dei rispettivi capi, Gianni Infantino e Thomas Bach), che organizzano i due eventi sicuramente più attesi della stagione sportiva, gli Europei di calcio, al via il 12 giugno, che toccano anche l’Italia, con varie partite in programma a Roma, e le Olimpiadi estive, dal 24 luglio al 9 agosto, a Tokyo. Per l’evento a cinque cerchi in Giappone, che potrebbe essere rimandato a fine 2020 secondo il ministero dello sport giapponese, c’è un rischio cortocircuito da decine di miliardi di euro, con Tokyo che ha già investito quasi 12 miliardi di euro (fonte The Japan Times) e con il CIO che ha staccato assegni per cinque miliardi di euro.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.