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Hype, duemila nuovi clienti al giorno

È una challenger bank e ha puntato tutto su un’intuizione: rendere accessibili facilmente i servizi bancari da uno smartphone. Hype continua a crescere al ritmo di duemila clienti al giorno. Il Ceo Antonio Valitutti spiega come.

HYPE è oggi la quinta challenger bank in Europa e l’ottava nel mondo per numero di clienti. Quali sono i suoi punti di forza?

A dicembre 2019 abbiamo superato il milione di clienti, un traguardo significativo (anche dal momento che operiamo in un solo Paese), raggiunto in breve tempo: dal 2017 abbiamo conquistato quasi 1 Milione e 100 mila clienti e continuiamo a crescere ad un ritmo costante di 2mila nuovi al giorno. HYPE è una soluzione digitale per una gestione quotidiana semplice ed efficiente del denaro, funziona attraverso un conto, una carta ed una app mobile. Il nostro punto di forza è stata la capacità di rispondere tempestivamente ad una sempre più diffusa necessità del pubblico di poter accedere ai servizi bancari in modo completamente nuovo e immediato, attraverso lo smarphone.

Sono 49 le challenger bank in Europa. In cosa fate la differenza?

Abbiamo dedicato la massima attenzione ad una customer experience di altissimo livello, studiata appositamente per soddisfare la clientela italiana e quindi non standardizzata a livello europeo. Questo per dare risposta alle esigenze specifiche, attraverso servizi come i pagamenti verso la pubblica amministrazione con PagoPa e Cbill, i bollettini, le ricariche dei principali operatori telefonici, le ricariche in contanti presso i supermercati, le polizze RCA, esigenze tipicamente italiane. Lo sviluppo dell’offerta non si limita solo a quella bancaria tradizionale ma offre anche servizi a valore aggiunto come, ad esempio, assicurazioni, controllo delle spese e pianificazione del risparmio.

Perché scegliere una challenger bank?

Oggi i clienti della banca, soprattutto le nuove generazioni under 30, stanno dimostrando di essere soggetti evoluti, in grado di valutare a 360 gradi le opportunità che offre il mercato e scegliere lo strumento più adatto alla singola necessità, in una gestione della propria liquidità sempre più personalizzata. La competizione tra le diverse realtà oggi non è tanto sui costi, quanto sull’erogazione di servizi innovativi e a valore aggiunto. Le challenger bank hanno saputo giocare al meglio questa carta puntando ad un’offerta ricca e in continua evoluzione. In HYPE abbiamo condotto, su un campione rappresentativo di 900 mila clienti, un’indagine sui driver che li hanno guidati nella scelta di un conto presso una realtà totalmente digitale. Le principali motivazioni emerse sono statela possibilità di tenere le proprie finanze sotto controllo in modo pratico, attraverso il proprio smartphone, e la comodità di non dover recarsi in filiale: due motivazioni che riportano al desiderio, ormai radicato, di intrattenere con la propria banca una relazione il più possibile digitalizzata. Altre motivazioni sono legate alla convenienza economica della proposta e ad una maggiore qualità dei servizi erogati. In generale, la customer experience è risultata determinante.

Qual è il target medio dei vostri clienti (età e capienza economica)?

HYPE si rivolge ad un target molto ampio: da un pubblico più giovane ( a partire dai 12 anni) con HYPE START – completamente gratuito, fino a un massimo di 2.500 euro di deposito annuo – fino ad una fascia più adulta che, tramite la versione PLUS – al costo di 1 euro al mese, fino a 50.000 euro di deposito annuo – utilizza la soluzione come conto primario o come integrazione di quest’ultimo. Ad oggi circa il 45% dei clienti hanno tra i 18 e i 29 anni (cresciuti del 102% nel solo 2019), seguiti dalla fascia 30-39 anni, che pesa per il 15,38%. Solo nel 2019 l’incremento del passaggio della customer base dalla formula di ingresso START a PLUS è cresciuto del 158%, a dimostrazione di come, per i nostri clienti, la soluzione stia diventando sempre più un punto di riferimento per la gestione quotidiana del denaro.

Come pensate di ampliare ulteriormente la vostra clientela?

Ad oggi, il deposito massimo consentito con HYPE PLUS è di €50.000 all’anno, quindi sicuramente si tratta di un prodotto dedicato a medi/piccoli risparmiatori. Prossimamente lanceremo una versione PREMIUM che non prevederà limiti di deposito e sarà dedicata a persone alla ricerca di una soluzione bancaria digitale completa e all-inclusive.

Si dice che il conto in una challenger bank solitamente affianchi, invece di sostituire, i conti presso le filiali “fisiche”. È realistico avere unicamente un conto digitale presso una challenger bank o è meglio detenere, accanto a questo, anche uno o più conti in banche tradizionali?

L’offerta della maggior parte delle challenger bank è ormai talmente ampia e ricca da rendere realistica l’ipotesi di un unico conto esclusivamente digitale. Analizzando il mercato, invece, emerge la tendenza sempre più diffusa alla multibancarizzazione: l’utilizzo parallelo di una soluzione tradizionale, con filiali e sportelli di riferimento fisici sul territorio, e di una soluzione evoluta di digital bank. Non una competizione, dunque, ma una suddivisione di ruoli, che vede il cliente-utente sempre più al centro delle scelte di gestione.

Quali operazioni sono possibili su un conto HYPE?

Oltre ai tradizionali bonifici, in entrata e uscita, agli addebiti e ai pagamenti ricorrenti, che sono offerti in maniera gratuita, HYPE include anche numerosi servizi a valore aggiunto, come, ad esempio, assicurazioni, controllo delle spese e pianificazione del risparmio. L’offerta di HYPE è in continua evoluzione e viene sviluppata sulla base delle richieste dei clienti.

Quali resistenze culturali o economiche vanno superate affinché un cliente apra un conto digitale e come immagina il futuro di HYPE e delle challenger bank nel lungo periodo?

Resistenze culturali sono già state superate, gli italiani hanno imparato a fidarsi del digitale e ne apprezzano l’accessibilità e la facilità d’utilizzo. Lo testimonia l’altissimo numero di clienti che ogni giorno apre un conto presso una challenger bank. Sul lungo periodo realtà come HYPE continueranno ad ampliare la propria offerta per conquistare una quota di mercato sempre maggiore.

Quali sono le differenze e i vantaggi rispetto alle piattaforme online che molte banche tradizionali mettono a disposizione dei loro clienti?

La differenza principale è la tipologia dei servizi che vengono proposti, pensati per un utilizzo quotidiano, per una migliore gestione e controllo di spese, acquisti e risparmi. Oltre ai servizi tradizionali ne troviamo anche altri a valore aggiunto e nel caso di HYPE questa offerta è in continua evoluzione per assecondare le esigenze dei clienti e sviluppata molto rapidamente grazie all’integrazione dell’offerta di terze parti. Solitamente, essendo native tecnologiche, le challenger bank offrono una customer experience migliore. In assenza di filiali fisiche, nel nostro caso, grande importanza viene data al customer care e ai canali digitali di contatto con il cliente.

Si può fare trading con HYPE?

No, al momento non è una strada che abbiamo scelto di percorrere.

Esistono conti digitali per aziende su HYPE?

No, al momento l’apertura del conto è riservata alle persone fisiche.

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