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Google, le mosse in Europa e il maxi investimento in Italia

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L’annuncio lo ha dato Sundar Pichai, capo supremo di Google e Alphabet, su Twitter: ”Google è orgogliosa di essere partner della ripresa economica dell’Italia. Per aiutare a trasformare le aziende italiane grandi e piccole, investiremo oltre 900 milioni di dollari in 5 anni, che includono l’apertura delle due Google Cloud Region in partnership con Tim”, ha scritto il Ceo facendo riferimento agli accordi nati dal MoU dell’autunno 2019.

 

Il problema delle competenze

 

Nello specifico l’annuncio riguarda ”Italia in Digitale”, un nuovo piano per accelerare la ripresa economica del Paese attraverso progetti di formazione, strumenti e partnership per supportare le aziende e le persone in cerca di opportunità lavorative. Come nel caso di altre grandi aziende, ad esempio Microsoft, il piano di Google è incentrato infatti sulla creazione delle competenze digitali necessarie ad affrontare il nuovo mercato del lavoro digitale: specialmente in Italia, i lavoratori non hanno spesso la giusta formazione per rispondere alla domanda lavorativa delle aziende.

 

Il nuovo progetto del gigante americano “nasce dall’esperienza e dal successo di precedenti iniziative come Crescere in Digitale e Google Digital Training, che negli ultimi cinque anni hanno aiutato 500.000 persone a ottenere le competenze digitali necessarie per rilanciare un’attività o migliorare la propria carriera lavorativa” si legge in una nota. “Con questo nuovo impegno, Google intende ora aiutare altre 700.000 persone e piccole e medie imprese a digitalizzarsi, con l’obiettivo di portare il numero complessivo a oltre 1 milione per la fine del 2021″. Sempre a partire da oggi, Google.org fornirà un grant di 1 milione di euro a Unioncamere, per supportare nella trasformazione digitale le piccole e medie imprese italiane in difficoltà. Grazie a questo supporto, le Camere di Commercio offriranno formazione specifica e assistenza da parte di esperti a imprese e lavoratori, con particolare attenzione a quei settori maggiormente colpiti da Covid-19, per aiutare le persone a mantenere il proprio lavoro o a trovarne uno nuovo.

 

”Da molti anni Google è impegnata in Italia per diffondere le competenze digitali utili a trovare un lavoro o far crescere un’attività. Se queste competenze erano importanti prima della pandemia, ora sono diventate tanto più necessarie”, ha commentato Fabio Vaccarono, Managing Director di Google Italy, in merito al nuovo piano. “Per superare le sfide del presente la digitalizzazione è un elemento imprescindibile, per trovare nuove opportunità lavorative, per rilanciare un’impresa, e a vantaggio dell’intera società” sottolinea Vaccarono. “È su questa linea, arricchita da nuovi strumenti, che intendiamo proseguire con il nuovo progetto Italia in Digitale, rivolto in particolare alle piccole e medie imprese. La crisi ha accelerato il nostro uso della tecnologia: ora la tecnologia può aiutarci a uscire dalla crisi” conclude.

 

I movimenti in Europa

 

Le iniziative in Italia seguono il solco tracciato da quelle in Europa. È di pochi giorni fa l’annuncio dell’alleanza con Deutsche Bank. In questo caso, è il cloud e lo sviluppo dell’Edge cloud (ovvero una gestione dati in rete più ‘vicina’ ai dispositivi) a prendersi la luce dei riflettori. Ma con l’accordo con i tedeschi il tema è quello del fintech e della trasformazione dei servizi bancari per come li conosciamo (una trasformazione già avviata, che con l’impegno di giganti del genere probabilmente prenderà ancora più slancio). Per una tecnologia come il cloud, poi, servono infrastrutture, ovvero data center: secondo report locali, Google ne costruirà uno da 2 mld in Polonia, che sarà operativo nel 2021.

 

In Francia Pichai ha appena raggiunto un maxi accordo con Renault: la casa automobilistica francese ha affidato a Google la gestione, in cloud, dei suoi dati industriali. Il focus sulle competenze e sul mondo lavorativo non riguarda solo l’Italia. Il primo luglio, in un post sul blog Google, il responsabile Emea, Matt Brittin, ricordava le iniziative dell’azienda nel continente: “Molti di noi hanno scoperto che gli strumenti online sono una vera e propria linfa vitale. Li abbiamo usati per trovare informazioni e rimanere in contatto con le nostre comunità, supportare le imprese locali, insegnare ai nostri figli e apprendere nuove competenze da soli”, ha scritto Brittin sull’emergenza Coronavirus. “Gli stessi strumenti saranno fondamentali per aiutare i paesi a riprendersi più rapidamente e in modo più sostenibile. Ecco perché Google sta promettendo di aiutare 10 milioni di persone e aziende in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) a trovare lavoro, digitalizzare e crescere nei prossimi 18 mesi”.

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