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Cdp, utile da 1,3 mld di euro nel primo semestre

Cdp

Nonostante gli effetti della pandemia Covid-19, uno degli attori fondamentali dell’economia italiana continua a tenere conti relativamente in ordine. Se da una parte Cassa Depositi e Prestiti ha infatti chiuso il primo semestre del 2020 con un utile netto della Capogruppo che risulta di oltre 1,3 mld di euro (da 1,5 mld euro nel primo semestre 2019), il margine di intermediazione si attesta a 1,9 mld di euro, sostanzialmente in linea con il risultato registrato da Cdp nell primo semestre 2019.

 

Secondo la relazione finanziaria di Cdp approvata dal cda presieduto da Giovanni Gorno Tempini, presentata dall’ad Fabrizio Palermo, al 30 giugno 2020, il totale attivo risulta pari a 412 mld euro, in aumento rispetto a fine 2019 (386 mld euro), ed è costituito principalmente da disponibilità liquide e altri impieghi di tesoreria per 184 mld, crediti verso clientela e banche per 104 mld, titoli di debito per 78 mld e partecipazioni e fondi per 35 mld euro.

 

Con riferimento al passivo, la raccolta complessiva al 30 giugno 2020 risulta pari a 382 mld euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2019 (356 mld). La raccolta postale, in particolare, supera i 271 mld euro (265 mld a fine 2019) grazie alla performance della raccolta netta di Cdp, anche riconducibile al lancio di nuovi prodotti e all’attivazione di nuovi servizi digitali, che hanno contribuito ad una significativa crescita delle vendite sul canale online (+85% rispetto al primo semestre 2019).

 

Il Gruppo ha registrato un risultato netto consolidato di periodo negativo per 0,7 mld euro (a fronte di un utile di 2,2 mld euro relativo al primo semestre 2019). La variazione, pari a – 2,9 mld euro, è però principalmente dovuta all’effetto della valutazione a patrimonio netto di Eni (-2,3 mld euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) che ha consuntivato nel semestre una perdita netta di 7,34 mld euro. La perdita del periodo di pertinenza della Capogruppo è pari a – 1,4 mld euro.

 

Nel primo semestre 2020, inoltre, il Gruppo Cdp ha mobilitato risorse per 14,6 miliardi di euro per iniziative a supporto del Paese in risposta al Covid-19. Per le Imprese sono stati investiti 12,3 mld di euro per la crescita, l’innovazione e l’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale italiano, per aumentarne la resilienza e accrescerne la competitività; per Infrastrutture, Pa e Territorio, invece, sono stati investiti 2,2 miliardi di euro a favore degli enti locali e per la realizzazione di opere infrastrutturali e progetti di riqualificazione urbana. Sono proseguite le iniziative di sistema avviate con il Piano Industriale 2019-2021 per favorire lo sviluppo sostenibile del Paese, a cui si sono aggiunte le misure adottate a seguito della diffusione della pandemia Covid-19, a cui il Gruppo Cdp ha risposto con interventi a supporto del sistema produttivo e degli enti locali, in un’ottica di sostegno all’economia nazionale.

 

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