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L’accordo di CDP, Eni e Snam sull’idrogeno (verde e blu)

idrogeno

Produzione, trasporto e commercializzazione di idrogeno verde prodotto da elettrolisi; stazioni di rifornimento a gas (CNG e LNG) e idrogeno; decarbonizzazione dei settori industriali, come le raffinerie, attraverso il Carbon Capture and Storage (CCS), e quindi la produzione di idrogeno blu. Sono alcuni dei progetti a cui lavoreranno, insieme, Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Eni e Snam, che hanno firmato una lettera di intenti per avviare una collaborazione strategica nella transizione energetica.

 

Sottoscritta dagli amministratori delegati di CDP, Fabrizio Palermo, di Eni, Claudio Descalzi, e di Snam, Marco Alverà, la lettera prevede che le tre aziende possano realizzare congiuntamente, lungo l’intera catena del valore, progetti integrati in settori chiave per la transizione energetica come la filiera dell’idrogeno, dell’economia circolare (tra cui l’utilizzo di biometano) e la mobilità sostenibile.

 

 

Eni e Snam si occuperanno della parte tecnica e industriale, rispettivamente nell’upstream/downstream e nel midstream, e CDP della parte finanziaria e della gestione dei rapporti con le istituzioni coinvolte nelle iniziative.

 

 

In dettaglio le tre società, nel rispetto della normativa applicabile (in primis della normativa in materia di unbundling), promuoveranno possibili iniziative congiunte, incluse partnership, finalizzate allo sviluppo della produzione, del trasporto e della commercializzazione dell’idrogeno verde. La cooperazione riguarderà anche la produzione e l’utilizzo di idrogeno nei trasporti ferroviari, facendo leva sulle competenze di Eni nella produzione elettrica e da energie rinnovabili e sulle competenze di Snam in ambito infrastrutture ed elettrolizzatori, nello stoccaggio e nelle soluzioni logistiche.

 

 

Più in generale, nella mobilità sostenibile, le parti collaboreranno per realizzare stazioni di rifornimento multifunzione a CNG (gas naturale compresso), LNG (gas naturale liquefatto) e idrogeno, e sviluppare infrastrutture necessarie a garantire l’approvvigionamento di LNG sul territorio nazionale per i trasporti terrestri e marittimi.

 

 

Le tre società coopereranno anche nella decarbonizzazione dei settori industriali nei quali è più difficile abbattere le emissioni di CO₂, come le raffinerie, sia attraverso lo sviluppo del potenziale di Carbon Capture and Storage (CCS) per promuovere la produzione di idrogeno blu nella fase di transizione, sia progressivamente attraverso l’idrogeno verde. La collaborazione riguarderà anche la realizzazione di infrastrutture e attività di ricerca e sviluppo per lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno o della CO2.

 

 

L’Amministratore delegato di CDP, Fabrizio Palermo, ha commentato: “Si tratta di un’alleanza strategica, realizzata in un’ottica di sistema, che punta allo sviluppo di progetti innovativi legati alla transizione energetica e all’economia circolare”. Secondo l’Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, “metteremo a fattor comune le nostre rispettive esperienze, risorse e tecnologie innovative per creare importanti sinergie in quegli ambiti della transizione energetica che rappresentano il futuro, come la cattura e stoccaggio della CO2, la filiera dell’idrogeno, verde e blu, le rinnovabili e i prodotti decarbonizzati per la mobilità sostenibile. L’Italia vanta importanti competenze economiche e industriali in grado di offrire al paese una pluralità di soluzioni fondamentali per vincere questa grande sfida della decarbonizzazione, e queste avranno ancora più valore se realizzate sfruttando tutte le possibili sinergie”.

 

“La collaborazione tra aziende – ha dichiarato l’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà – è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione nazionali ed europei e consentire al nostro Paese di essere in prima fila nelle nuove tecnologie sostenibili a livello globale. In questo senso, l’alleanza strategica avviata oggi da Eni e Snam, due società leader nei rispettivi settori e dalle competenze complementari, con il supporto e il know-how di CDP, è una tappa essenziale per abilitare la transizione energetica lungo tutta la catena del valore, in particolare per favorire lo sviluppo dell’idrogeno verde nella mobilità e nell’industria, contribuendo a creare una filiera nazionale e nuove opportunità di sviluppo e occupazione nel nostro Paese”.

 

 

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