NF24
Cerca
Close this search box.

Fabrizio Barca: Ecco le 4 mosse per utilizzare bene il Recovery fund

Le quattro mosse che servono per utilizzare bene le risorse del Recovery fund. Parla Fabrizio Barca, ex ministro della Coesione territoriale, oggi alla guida del Forum Disuguaglianze e Diversità. La versione completa di questo articolo, a firma di Fabio Insenga, è disponibile sul numero di Fortune Italia di febbraio 2021.

 

FABRIZIO BARCA ha una storia che lo rende un interlocutore privilegiato per chiunque voglia approfondire il funzionamento della macchina pubblica e, soprattutto, le soluzioni che possono renderla finalmente efficiente. A maggior ragione se il Recovery Plan, il progetto integrato che serve per utilizzare le risorse straordinarie messe a disposizione dal Recovery Fund per contrastare la crisi innescata dal Coronavirus, è non solo un’occasione da cogliere ma anche l’ultima chiamata utile. L’ex ministro della Coesione territoriale, una vita spesa tra Ocse, Bankitalia e Mef, oggi guida il Forum Disuguaglianze e Diversità. Quando parliamo, è al centro di una accesa polemica via Twitter per la sua interpretazione ‘a caldo’ rispetto all’assalto al Capitol Hill del 6 gennaio: “Scene che ci fanno riflettere sull’estrema fragilità della democrazia Usa.

 

Ma, attenzione, è un segnale per tutte le democrazie. A quale risentimento arriva un popolo colpito da enormi disuguaglianze, che non crede più che esista un’alternativa. E lo spazio che ciò apre all’autoritarismo”. Partiamo da qui, perché nella sintesi di un tweet c’è molto da ragionare. “È un avvertimento, sul piano della democrazia. È il segnale che dobbiamo provvedere. Quelle persone sgangherate e aggressive non vanno lì se non hanno qualcosa dietro: un voto a un personaggio terribile come Trump e un consenso diffuso. La democrazia vive una fase difficile e se non si risponde alle molteplici disuguaglianze, non solo economiche ma di accesso ai servizi fondamentali e di riconoscimento (dei propri valori, ruolo, voce) andiamo verso forme di rabbia inconsulta sulla base di balle, come quelle raccontate sui risultati delle elezioni americane. È il segnale che la classe dirigente deve riconnettersi alla società e comprenderne le ansie, i disagi e le difficoltà”. Le parole di Barca non vogliono giustificare nulla, come invece qualcuno ha subito insinuato, ma aprono un ragionamento che passa anche e soprattutto per le cose concrete di cui parliamo subito dopo.

 

IL RECOVERY PLAN

 

A partire dalla sfida della ricostruzione post Covid. “Dobbiamo cogliere l’opportunità offerta da un’Europa che ha reagito prendendosi sulle spalle una parte significativa del debito che verrà prodotto, facendo un passo importante nel processo di unificazione”, premette, prima di indicare in maniera netta la priorità assoluta: “Bisogna spendere bene le risorse, non serve fare buche e riempirle. Bisogna cogliere la domanda di miglioramento dei servizi della scuola, della salute, della mobilità. I titoli ci sono ma serve anche l’identificazione dei risultati attesi, non basta realizzare, bisogna dire qual è l’obiettivo che vogliamo raggiungere in modo che tutti lo possano monitorare”.

 

La versione completa di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di febbraio 2021. Ci si può abbonare al magazine mensile di Fortune Italia a questo link: potrete scegliere tra la versione cartacea, quella digitale oppure entrambe. Qui invece si possono acquistare i singoli numeri della rivista in versione digitale.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.