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Sesana, Generali a sostegno del commercio per la ripartenza

Le imprese del commercio sono state tra le più colpite dalla pandemia, soprattutto a causa delle misure restrittive e di sicurezza adottate per fronteggiare l’emergenza Covid. Un dato confermato anche dall’ultima rilevazione condotta dall’Istat tra ottobre e novembre, secondo la quale oggi in Italia il 15% delle aziende attive, per lo più microimprese, che occupano 1,2 milioni di addetti, presentano un profilo di rischio elevato.

Uno strumento a sostegno della ripresa

Per favorire la ripartenza del settore, oggi Generali ha presentato Attiva Commercio, una nuova soluzione dedicata proprio al sostegno delle microimprese del commercio, oltre 1,7 milioni di piccole aziende che danno lavoro a più di 4 milioni di persone. “Per un Gruppo come il nostro, presente in modo così capillare, e così rilevante per il tessuto produttivo italiano – ha detto Marco Sesana, country manager e Ceo di Generali Italia, nel corso di una conferenza stampa in streaming – è davvero importante essere vicino alle piccole e medie imprese con azioni concrete, portando il meglio di Generali: il nostro modello di servizio, con 600 specialisti completamente dedicati alle aziende, tra loss prevention e analisi del rischio, e 15mila agenti sul territorio, le nostre capacità di innovazione, e la nostra capacità di avere un occhio su tutti i mercati internazionali, visto che con il nostro network siamo presenti in 160 Paesi”. Con Attiva Commercio, ha proseguito, “diamo risposta alle priorità degli imprenditori di questo settore, tra i più colpiti dalla crisi, per ripartire velocemente e cogliere nuove opportunità. Vogliamo portare soluzioni concrete, per facilitare il lavoro delle aziende: servizi Iot per la sicurezza e protezione dei lavoratori, un welfare integrato, una nostra eccellenza con più di 400 benefit a disposizione dei dipendenti delle aziende, soluzioni innovative, come gli algoritmi parametrici, e un grande centro di competenza per le coperture cyber e la sicurezza digitale”.

Il ruolo centrale delle pmi

Attiva Commercio, ha spiegato Sesana, è una soluzione omnicomprensiva, che copre tutti gli aspetti della vita d’impresa, dalle persone al digitale, dalle sfide organizzative all’export. “Oggi ci sono due temi, fare impresa e costruire la ripresa – ha detto il numero uno del Leone in Italia – e storicamente le pmi sono la spina dorsale di questo Paese: contiamo 5,2 milioni di pmi, in particolare il settore del commercio ha 1,7 milioni di imprese e la stragrande maggioranza ha meno di dieci addetti, imprese che stanno sul tessuto sociale, che in qualche modo saranno protagoniste della ripresa e che noi vogliamo accompagnare e sostenere”. Generali, ha ricordato, è presente “nel segmento imprese in modo importante, una su quattro è assicurata con noi, abbiamo 1,6 mld di euro di prestazioni erogate e quattromila aziende complessivamente accompagnate all’estero. L’obiettivo è diventare partner di riferimento anche nel segmento delle micro imprese del commercio”.

In questo periodo, ha sottolineato il manager, “le pmi sono state molto colpite dalla crisi e nonostante questo hanno continuato a farsi carico del loro ruolo: secondo il Rapporto Welfare Index PMI 2020, l’80% delle aziende sono state un punto di riferimento per lavoratori e famiglie, il 12% ha fornito servizi di natura sanitaria, e circa il 30% ha supportato le comunità locali e il sistema sanitario nazionale durante la pandemia”. Generali, ha aggiunto, ha accompagnato questo impegno delle pmi, “erogando più di 110mila mensilità gratuite, il 70% al settore commercio, sostenendo circa seimila imprese del commercio al dettaglio con una diaria per l’interruzione dell’esercizio, fornendo coperture sanitarie Covid-19 a circa 2,5 milioni di lavoratori e un teleconsulto medico gratuito a circa 20mila lavoratori”.

L’incertezza sul futuro

Ad accompagnare la presentazione del nuovo prodotto di Generali, una ricerca condotta per l’occasione dall’Ipsos e presentata dall’Ad Nando Pagnoncelli. Dalla rilevazione emerge un contesto ancora dominato dall’incertezza sul futuro. Se la fiducia delle imprese rilevata dall’Istat, ha spiegato Pagnoncelli, ha evidenziato un recupero a partire dalla fine del 2020, raggiungendo 87 punti a febbraio dai 60 punti di maggio 2020, il settore commercio, composto per il 95% da microimprese con meno di 10 addetti, si mostra più preoccupato per il futuro, con un imprenditore su due in apprensione per la tenuta della propria attività. Dal sondaggio Ipsos, che ha coinvolto 1.600 aziende, emerge che le imprese hanno indicato cinque priorità per agganciare la ripresa: la continuità del business (primaria per il 47% delle imprese), la semplificazione amministrativa (in Italia esistono 160mila norme contro le tremila del Regno Unito e le 5.500 della Germania), il digitale (il 37% intende investire in e-commerce nei prossimi due anni), il benessere e la protezione delle persone (prioritaria per il 56%), una maggiore spinta all’export (negli ultimi due anni le pmi che hanno intrapreso questo percorso sono aumentate del 31%). “È interessante osservare – ha concluso Pagnoncelli – che il Paese sta vivendo un momento particolare: in questa fase abbiamo colto una riassegnazione di valore ai corpi intermedi in questi processi, molte aziende più grandi sono state investite della responsabilità di offrire soluzioni alle imprese più piccole per gestire il cambiamento”.

Una piattaforma per il commercio

In questo contesto, ha spiegato Tommaso Ceccon, responsabile Danni imprese di Generali Italia, Attiva Commercio è una soluzione che protegge attività, persone, patrimonio e dati, “mettendo a disposizione del piccolo imprenditore l’eccellenza dell’offerta e della consulenza di Generali con più prevenzione, assistenza, servizi e digitale: dalla protezione per la consegna a domicilio al pronto intervento per interruzione attività, dalla cyber security per l’e-commerce al ripristino degli archivi digitali, fino al pronto avvocato”. Si tratta di una piattaforma “che attiva servizi e garanzie, che si occupa di prevenzione e assistenza, rispondendo ai bisogni specifici di ogni singola impresa con una soluzione modulare personalizzabile e al 100% digitale, fruibile in qualsiasi momento comodamente dall’Area Clienti Generali o dall’app MyGenerali”.

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