NF24
Cerca
Close this search box.

Il prezzo dell’oro sale, ma l’impennata potrebbe non durare

Mentre l’inflazione è ai massimi, le materie prime sono volatili e ci si trova nel mezzo della potenziale invasione russa dell’Ucraina, l’oro viene scambiato ai livelli più alti da oltre un anno.

L’oro spot, il prezzo a cui viene venduto in un momento specifico, ha raggiunto un massimo di 1.912 dollari l’oncia martedì mattina. È un enorme aumento rispetto ai 1.800 dollari per i quali veniva scambiato all’inizio di febbraio e potrebbe essere vicino a superare i 2.000 dollari l’oncia solo per la seconda volta nella storia, dopo l’unico precedente dell’agosto 2020.

Tuttavia, nonostante questo aumento, unostrategist di Ubs non crede che l’impennata durerà.“Ci aspettiamo che i prezzi dell’oro scendano verso la fine di quest’anno”, ha detto ieri alla Cbs da Singapore Joni Teves, esperto di metalli preziosi presso la banca di investimento. “Pensiamo che questa spinta alla fine dovrebbe essere di breve durata’”.

La previsione di Teves corrisponde a quella relativa al prezzo dell’oro per il 2022 emessa da Ubs lo scorso ottobre. La banca d’investimento svizzera prevedeva un graduale abbassamento durante tutto l’anno, fino a raggiungere i 1.700 dollari l’oncia entro la fine di marzo, per poi arrivare a 1.650 dollari entro giugno e chiudere l’anno a circa 1.600 dollari.

Nelle sue previsioni iniziali sull’anno, Ubs consigliava di “frenare le partecipazioni tattiche e coprire quelle strategiche”, ma eventi imprevedibili hanno dominato i primi mesi del 2022 e hanno riacceso l’interesse per l’oro.

Il principale motore dell’aumento dei prezzi dell’oro è stata la minaccia di Vladimir Putin di un’imminente invasione dell’Ucraina. Martedì, il presidente russo ha formalmente riconosciuto due Stati separatisti nell’Ucraina orientale e ha spostato su quel terreno alcune delle sue truppe, un atto che i leader mondiali hanno preso come campanello d’allarme di una imminente campagna militare.

Le minacce della Russia hanno già suscitato reazioni da parte degli Stati Uniti e dei paesi dell’Europa occidentale, che hanno annunciato una serie di sanzioni e misure economiche per penalizzare Putin, una delle quali riguarda lo stop al gasdotto Nord Stream 2, il previsto collegamento di gas naturale tra la Russia e l’Europa che vale 11 miliardi di dollari.

Le sanzioni hanno spaventato gli investitori e hanno mandato in tilt le azioni statunitensi. Martedì il Nasdaq Composite è sceso di quasi il 2%, mentre sia il Dow Jones Industrial Average che l’S&P 500 sono calati di oltre l’1,5%.

In tempi di volatilità del mercato, l’oro tende a essere un investimento sicuro e un asset desiderabile. Durante i periodi di alta inflazione, come quello indotto dalla pandemia che stiamo vivendo, l’oro è stato visto come una scommessa facile per proteggersi dall’aumento dei prezzi e dall’imprevedibilità dei mercati azionari.

Lo status tradizionale dell’oro può spiegare l’attuale impennata, ma il tasso di crescita rispetto all’inflazione è rallentato negli ultimi anni, diminuendo il suo ruolo di hedge a lungo termine. Teves e Ubs prevedono che una tendenza simile si verificherà nei prossimi mesi: un’impennata intensa ma breve seguita da un periodo di raffreddamento mentre gli investitori si rivolgono rapidamente ad altri asset desiderabili.

“Pensiamo che i prezzi possano rimanere elevati mentre permangono i rischi geopolitici”, ha affermato. “Ma la nostra aspettativa è che alla fine, quando questi rischi svaniranno, il mercato dell’oro dovrebbe tornare a concentrarsi su driver macro come i tassi, la politica della Federal Reserve e le prospettive di crescita”.

La Fed dovrebbe aumentare i tassi di interesse entro marzo, il primo di una serie di aumenti che si verificheranno quest’anno per contrastare l’inflazione incontrollata. Teves ritiene che ciò probabilmente eserciterà una pressione negativa sull’oro e avvicinerà il suo prezzo alle previsioni di Ubs.

L’articolo originale è su Fortune.com

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.