Elisa Piscitelli è Ceo di Futerely, piattaforma che aiuta a selezionare la giusta università. L’idea: dare ai ragazzi più opzioni, non decidere per loro. La versione completa di questa intervista è disponibile sul numero di Fortune Italia di marzo 2022 –
Questa storia comincia con un caffè tra due amiche il 26 ottobre del 2019. Elisa Piscitelli e Mariapaola Testa, dopo la laurea in ingegneria al Politecnico di Milano, si ritrovano negli Stati Uniti. Una in procinto di concludere il master al Mit, l’altra all’inizio del suo percorso ad Harvard.
Entrambe sono consapevoli che una serie di incontri e coincidenze nelle loro vite le hanno portate a essere soddisfatte della carriera che stanno costruendo. Sanno che non è una fortuna che capita a tutti. E così decidono di mettere la loro esperienza di data scientist in un progetto che, prevedendo di usare l’intelligenza artificiale, possa aiutare i ragazzi a orientarsi nella scelta del percorso universitario. Ed è così che nasce Futurely, piattaforma di career coaching.
Elisa Piscitelli racconta qual è stata la scintilla che le ha messe in moto. “Volevamo aiutare i ragazzi delle superiori a capire chi sono, a conoscere se stessi e il mondo intorno a loro educando quelle che noi chiamiamo le tre C, consapevolezza, curiosità e coraggio. Non tutti hanno il network adeguato per poter arrivare a realizzare quelle che sono le proprie inclinazioni. Così da ottobre a febbraio 2020 abbiamo cominciato a parlare con professori, studenti e presidi per capire quali fossero i loro bisogni. È emerso che nei ragazzi c’è soprattutto la paura di sbagliare scelta, di fallire, di pentirsi. Presidi e insegnanti vivono invece la difficoltà di accompagnare in modo adeguato il percorso degli studenti per mancanza di tempo e risorse”. Dopo quei primi mesi è un’altra coincidenza a determinare un’accelerazione. “A febbraio 2020 sono tornata in Italia per il matrimonio di mia sorella. Dovevo rimanere una settimana, ma quei sette giorni sono diventati sette mesi”.
La pandemia, il mondo bloccato dal lockdown, le hanno dato tempo e modo di concentrarsi sul progetto. “Il carico di impegno per l’azienda californiana per cui lavoravo in quel momento è calato e io ero in Italia con questa idea. Quindi con Mariapaola ho iniziato a sviluppare la soluzione. Da un lato c’era questa nostra maggiore disponibilità, dall’altro la pandemia aveva reso ancora più forte negli studenti la paura di sbagliare e di sentirsi soli e più urgente il bisogno di essere accompagnati nelle scelte”. D’altra parte, le statistiche dicono che il 30% degli studenti universitari italiani è insoddisfatto della facoltà scelta, e il 20% cambia indirizzo dopo il primo anno. La versione beta della piattaforma è stata costruita basandosi su 17 scuole, situate soprattutto in Lombardia ed Emilia Romagna, a cominciare dai licei frequentati dalle due co-founder: il Leonardo da Vinci di Milano dove ha studiato Elisa Piscitelli e il Pascoli-D’Annunzio di Fidenza di Mariapaola Testa. “A febbraio del 2021 abbiamo aperto un round di investimenti. A marzo abbiamo costituito l’azienda e ad agosto abbiamo chiuso il round a un milione e mezzo di dollari con l’80% di investitori angels italiani e il 20% americani”.
La versione completa di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di marzo 2022. Ci si può abbonare al magazine di Fortune Italia a questo link: potrete scegliere tra la versione cartacea, quella digitale oppure entrambe. Qui invece si possono acquistare i singoli numeri della rivista in versione digitale.
