Il dubbio non è un modello di business

Qualche anno fa Jeff Jarvis, editor di varie testate statunitensi e associato alla School of Journalism della City University di New York, aveva azzardato un decalogo sull’economia dei giornali. Il risultato del suo lavoro era divertente e sconsolante al tempo stesso. Quotidiani e settimanali erano allora appena scricchiolanti e non ancora aggrediti da social e digital come accade ora.

Ecco che ricapita sotto gli occhi quel suo elenco. Mi accorgo che invece di apparire obsoleto, oggi addirittura sembra valere anche per molte aree del business di questa nostra stagione degli anni ‘20. Altro che giornali.

Posso riproporlo allora per un giudizio dei lettori in occasione del numero dedicato all’innovazione, alla Tech e alla Silver economy. Vediamo:

1. a) La tradizione non è un modello economico.
2. b) ‘Dovrebbe’ non è un modello economico.
3. c) L’elemosina non è un modello economico. Gli aiuti non possono risolvere i problemi delle vendite.
4. d) Se qualcuno sa fare il vostro lavoro meglio di voi, più velocemente e spendendo meno, lo farà.
5. e) Quel che conta è il valore. Qual è il valore del vostro lavoro?
6. f) Trovate il vostro tallone di Achille prima che lo trovino gli altri.

Niente male come vademecum per affrontare il dopo pandemia (si spera) e il dopoguerra (anche qui si spera), ma più in generale il nostro futuro. Ne abbiamo per tutti i gusti, per le startup, come per le aziende più mature e perfino per i mercati protetti, come il nostro (penso soprattutto al punto ‘c’ di Jarvis).

Veniamo allora ai temi del numero. Abbiamo una panoramica di Andrea Rossi su quanto sta accadendo in Asia all’industria della tecnologia, poi un reportage dalla Francia sull’ecosistema di innovazione parigino e una lunga intervista a Serena Tabacchi sul mondo dell’arte digitale. Abbiamo ancora una storia su sport e Bitcoin.

Inoltre troverete uno speciale sul primo Innovation Forum di Torino, organizzato dalle Ogr e da Fortune Italia. Incontri, tavole rotonde, oltre 250 ospiti e 150 aziende per discutere di innovazione, startup e di intelligenza artificiale. Nel corso della giornata di eventi sono stati anche assegnati gli Innovation Awards, a cinque aziende che si sono distinte per innovazione nei settori della cultura, dell’energia, della finanza, dell’healthcare e dell’industria. È stato anche assegnato un premio speciale, il New Visionary Under 30.

The Conversation di questo numero propone l’intervista a Luca Rossi, presidente Intelligent devices group di Lenovo. Con lui si parla di strategie di mercato, di rapporti con il personale, della complessità di essere presenti in 180 Paesi del mondo e della necessità di semplificare per poter gestire e governare aziende globali. E una intervista a Lara Rodini ci dice come mai Lenovo ha deciso di sponsorizzare la Formula 1.

La sezione Health ci offre uno sguardo sulla Silver economy, un settore in forte espansione anche dal punto di vista tecnologico: Margherita Lopes ci informa sui Robot usati per la cura e la riabilitazione, anche a distanza, degli anziani. Anche qui abbiamo una conversazione con Frédéric Destrebecq, executive director dell’European Brain Council, a cura di Eduardo Pisani.

Ci sembrava anche corretto osservare con l’attenzione dovuta il tema dell’inflazione. Sappiamo tutti cos’è, ma Giuseppe Ragusa ci fa entrare dentro i segreti di questa sindrome economica. Solo dopo aver letto il suo articolo potremmo dire di conoscere davvero le varie possibili inflazioni che dovremo maneggiare.

L’inflazione dovrebbe essere meglio controllata, ma Jeff Jarvis ci insegna che ‘dovrebbe’ non è un modello economico. Buon numero a tutti.

Editoriale del nuovo numero di Fortune Italia di maggio 2022, in edicola e online dalla prossima settimana.