La domanda principale, nonostante gli investimenti siano già miliardari, è ancora la stessa: che cosa è il metaverso? Una volta trovata una risposta (e non è semplicissimo) si passa ad altri quesiti: cosa faremo nel metaverso? Quanto tempo ci passeremo? Quali aziende rivoluzionerà? Nel numero di settembre di Fortune Italia abbiamo cercato di rispondere, cercando di capire dove ci porterà una rivoluzione di cui tutti parlano e che nessuno conosce davvero.
Per esplorare un mondo che è ancora difficile comprendere ma che promette di trovare una sua dimensione già nei prossimi anni, abbiamo intervistato il Ceo di Engineering, Maximo Ibarra, convinto che “Fino a ora il metaverso è stato una moda. Adesso è ancora in fase di sviluppo, mi aspetto che in 3-5 anni diventi realtà concreta a tutti gli effetti”.
Per raccontare a che punto siamo, abbiamo parlato anche delle grandi scommesse industriali su questa tecnologia, che di industrie ne può cambiare parecchie: dalla finanza, con il mondo delle banche alle prese con i primi esperimenti, all’arte, dove gli Nft hanno già cambiato tutto. Le collezioni digitali di non fungible token sono diventate la quotidianità anche per il fashion, mentre atleti e sportivi potrebbero aver scoperto un nuovo modo per valorizzare la loro immagine.
Su Fortune Italia di settembre troverete, come ogni anno, anche la Fortune Global 500, la classifica delle più grandi aziende mondiali in ordine di fatturato. Quest’anno, le italiane in classifica passano da sei a cinque, mentre i numeri globali delle 500 aziende individuate da Fortune raggiungono vette senza precedenti, a rilfettere il grande rimbalzo economico del post pandemia.
Intanto, nelle storie di business dei giganti mondiali si possono leggere grandi trasformazioni: quella interna di Meta racconta come sta cambiando l’azienda di Zuckerberg, l’uomo che più di tutti vuole vederci nel metaverso. Quella di Hong Kong, invece, sottolinea lo spostamento di equilibri economici tra le grandi città d’Asia. La capitale storica della finanza asiatica è in difficoltà, ma c’è un manager che potrebbe salvarla.
Nella sezione Health del numero, parliamo della ‘sindrome da rientro’, dalla fine delle ferie al ritorno a scuola, senza dimenticare la necessità di rimettersi in forma dopo l’estate.
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