Cerca
Close this search box.

Imprese, Biesse Group e l’importanza della flessibilità

biesse group

Dall’internazionalizzazione alla capacità di adattarsi ai cambiamenti: parla Roberto Selci, Ceo di Biesse Group. La versione completa di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di settembre 2022.

 

Da un’ottica di internazionalizzazione alla capacità di adattarsi ai cambiamenti: ecco la visione di Roberto Selci, Ceo di Biesse Group. Puoi trovare l’articolo completo nella edizione di settembre 2022 di Fortune Italia.

Biesse Group, nata dall’intuizione di Giancarlo Selci e sviluppata grazie alla visione strategica di suo figlio Roberto, è oggi una multinazionale con oltre 50 anni di esperienza nella produzione, progettazione e distribuzione di macchinari per la lavorazione di vari materiali come legno, vetro, pietra, metallo, plastica e compositi. L’azienda opera nei settori dell’arredamento, dell’edilizia, dell’automotive e dell’aerospazio, con sede principale nell’area industriale di Pesaro.

Il successo di Biesse Group si basa su una combinazione di scelte imprenditoriali. Abbiamo chiesto a Roberto Selci, Ceo del gruppo, di raccontarci il percorso di consolidamento di un’azienda quotata al segmento Star di Borsa Italiana dal 2001.

“Siamo partiti da zero. Nel 1969, quando mio padre decise di avviare l’azienda, non c’era niente. Le possibilità erano tante, si trattava di cogliere al volo le occasioni, di avere un’intuizione. La lavorazione del legno rappresentava una novità assoluta. E non è un caso che l’azienda avesse la sua sede nel famoso distretto industriale dei principali marchi italiani Berloni, Febal e Scavolini. La richiesta – spiega Selci – aumentò poi a tal punto da rendere possibile in circa 20 anni l’internazionalizzazione del gruppo”.

Il passo successivo era avvicinarsi ulteriormente ai clienti, e l’unico modo per farlo era attraverso una rete di distribuzione. Oggi Biesse Group ha una solida presenza in Europa, Nord America, America Latina, Asia del Medio e del Estremo Oriente e Oceania, con sedi e personale sul territorio che consentono di essere sempre più vicini ai clienti e di offrire un livello di servizio elevato. La rete internazionale si sta ulteriormente consolidando in mercati strategici come Giappone, Brasile e Israele. Tutto è iniziato negli Stati Uniti alla fine degli anni ’80, quando Roberto Selci, appena salito al vertice dell’azienda di famiglia, ha aperto la prima filiale. “Le sedi all’estero – continua Selci – erano il nostro punto di forza, dovevamo crearne di nuove. Così abbiamo aperto al mercato asiatico, a Singapore. Negli anni ’90 abbiamo rafforzato la presenza in Spagna, Francia e Germania e poi abbiamo raggiunto Australia e Nuova Zelanda”.

Con i cambiamenti in atto nel panorama produttivo globale, è emersa la necessità di un modello organizzativo più snello e standardizzato. Prendendo spunto dai principi della filosofia “One company”, nel 2019 Selci ha avviato un progetto di riorganizzazione interna e internazionale. Le divisioni organizzative stagne sono state superate, applicando una logica trasversale ai processi per facilitare l’implementazione di progetti di sviluppo tecnologico, con l’obiettivo di essere sempre più flessibili, efficienti e di adattarsi rapidamente a contesti in continua evoluzione.

“Durante la pandemia abbiamo letteralmente fatto i salti mortali per portare avanti il processo di riorganizzazione – spiega Selci – il nuovo modello di lavoro ci ha dato un vantaggio competitivo che si è rivelato fondamentale soprattutto per il core business della supply chain, che si è trovata a fare i conti con la mancanza dei container e con un mercato dei trasporti congelato. Abbiamo capito allora l’importanza di farsi trovare pronti a ogni cambiamento esterno. Solo con organizzazioni flessibili e resilienti in cui le persone siano messe nella condizione di poter agire con tempestività, saremo in grado di governare adeguatamente la discontinuità, adattandoci ai nuovi scenari in maniera proattiva”.

La versione completa di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di settembre 2022. Ci si può abbonare al magazine di Fortune Italia a questo link: potrete scegliere tra la versione cartacea, quella digitale oppure entrambe. Qui invece si possono acquistare i singoli numeri della rivista in versione digitale.

 

 

 

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.