Sognate di lavorare dalla spiaggia in Sardegna? Ecco la possibilità di trasferirvi e di essere (in un certo senso) pagati per farlo.
La Sardegna prevede di pagare fino a 15mila euro a chi si trasferirà lì. Per finanziare il programma, il governo della regione ha stanziato 45 mln di euro per 3.000 nuovi arrivi.
“Abbiamo creato le condizioni affinché i giovani decidano di restare e di sviluppare l’economia dei territori più fragili”, ha dichiarato in un comunicato stampa il presidente della regione Sardegna Christian Solinas. “Non ci può essere una crescita senza una reale valorizzazione dei territori, delle aree interne e di quelle più svantaggiate, che deve passare attraverso nuove politiche di ripopolamento territoriale“.
Ma ci sono vincoli non da poco.
Innanzitutto, bisogna trasferirsi in una città con meno di 3.000 abitanti. E il denaro deve essere destinato alla ristrutturazione di una casa appena acquistata. Inoltre, si deve vivere lì a tempo pieno e, entro 18 mesi, spostare la residenza in Sardegna.
L’obiettivo è quello di invertire il calo demografico in una delle tante regioni italiane in cui i piccoli centri stanno rapidamente perdendo abitanti.
Sappiate che se decidete di trasferirvi, potreste vivere più a lungo. Si dice che la Sardegna abbia 10 volte il numero di ultracentenari pro capite degli Stati Uniti.
La Sardegna non è il primo posto in Italia dove si cerca di attrarre più residenti con il denaro.
Nel 2021 la Calabria ha dichiarato che avrebbe dato ai nuovi residenti 28mila euro nel corso di tre anni. Nel 2020, il comune di Santo Stefano di Sessanio ha offerto ai cittadini fino a 44mila euro in sovvenzioni per trasferirsi lì.
L’articolo originale è su Fortune.com
