Prima i tagli del personale a Twitter dopo l’acquisizione di Elon Musk. Poi la riduzione del personale a Meta. Ora tocca ad Amazon. Jeff Bezos prevede di tagliare almeno 10.000 posti di lavoro. La notizia viene riportata dal New York Times che cita alcune fonti, secondo le quali le riduzioni potrebbero scattare già in settimana.
Parliamo di una riduzione del personale negli Usa pari al 3 per cento di tutti i suoi lavoratori. I licenziamenti, sempre secondo quanto riportato dal NYT, riguarderanno soprattutto il settore dello sviluppo dei dispositivi di Amazon, compreso l’assistente vocale Alexa, il settore che si occupa delle vendite e quello delle risorse umane.
Da mesi il settore tecnologico sta facendo registrare grosse difficoltà economiche. Colpa di vari fattori, tra cui l’inflazione, una diminuzione dei ricavi provenienti dalla pubblicità e una serie di investimenti sbagliati. Amazon per ora non ha avuto grosse perdite, ma si stima che nell’ultimo trimestre dell’anno incasserà tra i 140 e i 148 miliardi di dollari, molto al di sotto dei 155 miliardi attesi dagli analisti.
Un dato, quello dei ricavi, significativo perché riguarderà il periodo più ricco per le vendite online, tra Black Friday e Natale. Periodo di massimo incasso, di norma. Il gruppo teme soprattutto che l’incertezza economica e l’inflazione, che pesano tantissimo sulle famiglie, freneranno gli acquisti online.
