Treni soppressi a Milano, rallentamenti e stop sulle linee della metro a Roma, chiusure a Napoli. La giornata di sciopero generale proclamata oggi dall’Usb e dagli altri sindacati di base e conflittuali, “per protestare contro le misure messe in campo dal governo Meloni con la legge di bilancio 2022”, sta avendo i suoi primi effetti sui trasporti italiani. Pace in Ucraina, stipendi, diritti, pensioni adeguate e sanità, scuola e case pubbliche e di qualità tra i motivi della protesta.
“Nulla è stato fatto contro il carovita e l’impoverimento della popolazione”, si legge nelle motivazioni dello sciopero, “mentre per grandi aziende e per continuare con le politiche di guerra e riarmo i soldi non mancano mai. Per questo l’Unione Sindacale di Base oggi è in piazza in decine di città italiane, e sabato 3 saremo in corteo a Roma per dire ‘abbassate le armi, alzate i salari’”.
Alla protesta aderiscono fra l’altro Cub, Cib Unicobas, Confederazione Cobas, Sgb, Sicobas, Usb e Usi Cit. Sono previste manifestazioni in molte città.
Sciopero del personale anche per il Gruppo Fs, proclamato da alcune sigle sindacali. Circoleranno regolarmente le Frecce e gli Intercity di Trenitalia, rende noto la società. Saranno garantiti anche i collegamenti regionali nelle fasce pendolari (6-9 e 18-21). Nel resto della giornata, Trenitalia “si impegna ad assicurare la quasi totalità dei collegamenti, con possibili modifiche al programma dei treni”. Lo sciopero durerà fino alle 21.
È stato lo stesso sindacato a fornire un riepilogo della mattinata: ci sono alte adesioni e disagi per il trasporto locale nelle maggiori città italiane.
Roma
A Roma si segnalano rallentamenti sulla linea C e sulla Termini Centocelle a Roma e stop sulla metro A. Sono possibili disagi dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio (fascia di garanzia prima delle 8.30 e dalle 17 alle 20).
Mentre la metro B/B1 è attiva ma con possibili riduzioni di corse. Secondo Roma Servizi per la Mobilità, differentemente da quanto riportato da Usba, il servizio della metro C regolare. Ma per bus e tram ci sono “possibili riduzioni di corse”.
Napoli
A Napoli il sindacato sottolinea che è chiusa la Linea 1 della Metropolitana così come le funicolari Centrale, Montesanto e Mergellina. C’è un servizio ridotto per tram, bus e filobus. In città agli effetti dello sciopero del trasporto pubblico locale proclamato dalle sigle di base si aggiunge l’astensione di otto ore organizzata dalla Uiltrasporti per i dipendenti Anm e Eav. Rispettate le fasce di garanzia della mattina.
Milano
A Milano le metropolitane – spiega Atm – “sono garantite per tutta la giornata. Potrebbero esserci conseguenze sul servizio dopo le 18. Bus, tram e filobus potrebbero non essere garantiti dalle 8:45 alle 15.00 e dopo le 18.00”. La fascia di garanzia è infatti tra le 15.00 e le 18.00. Secondo Usb, tra le 8 e le 10 di mattina sui tabelloni di Milano Centrale si contano già 12 treni soppressi.
Torino
Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale nel Torinese, Gtt garantirà bus e tram nelle seguenti fasce orarie: servizio urbano/suburbano/metropolitana/centri di servizio dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15.
Messina
È iniziato alla mezzanotte lo sciopero degli autoferrotranvieri di 24 ore in Atm, l’azienda trasporti messinese. Si registra – dicono i sindacati – un’alta l’adesione dei lavoratori, con punte del 95% in mattinata tra operatori di esercizio con bus rientrati in deposito e tram fermi.