Msci, tra le principali società di rating Esg che valuta circa tremila società a livello globale, ha alzato il rating di Generali da “AA” a “AAA”, il giudizio più alto possibile. La valutazione di Msci evidenzia come Generali abbia “adottato le migliori pratiche per mitigare i rischi legati al clima nell’ambito delle attività di sottoscrizione sia attraverso l’adozione di modelli, sia attraverso prodotti legati all’adattamento e alla mitigazione del climate change”, spiega una nota. Msci ha inoltre sottolineato la leadership del Gruppo nel comparto assicurativo per quanto riguarda tematiche sociali quali la tutela della privacy e dei dati, la gestione del capitale umano e l’ambito degli investimenti responsabili.
Il rating ha inoltre riconosciuto la “leadership di Generali – conclude – tra i peer nell’ambito della corporate governance, sottolineando come la maggioranza del cda costituita da consiglieri indipendenti, l’indipendenza della figura del presidente, la suddivisione dei ruoli tra presidente e amministratore delegato, l’equilibrio di genere all’interno del consiglio favoriscano un forte presidio sulla gestione e l’allineamento agli interessi degli investitori”.
“Stiamo integrando la sostenibilità in tutte le nostre attività, come prevede la strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’. Msci ha riconosciuto l’eccellenza del nostro approccio alla sostenibilità, che è ai vertici del settore ed è inoltre in linea con gli interessi degli investitori”, afferma Philippe Donnet group ceo di Generali. “Il miglioramento del giudizio – aggiunge – ad ‘AAA’, il punteggio più elevato da parte di Msci, rappresenta un risultato di cui tutte le persone di Generali possono sentirsi orgogliose”.