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Italian Fine Food, un fondo per valorizzare le eccellenze regionali del made in Italy

Giovanna Dossena

Giovanna Dossena lancia un nuovo Fondo che darà visibilità al cibo italiano nel mondo 

Tecnologia e tradizione: da questa unione nasce ‘Italian Fine Food’, fondo di Private Capital, per la valorizzazione delle eccellenze regionali del food “Made in Italy”. Il Fondo aggregherà Pmi per generare ‘champion’ di settore. Una piattaforma tecnologica multimediale di proprietà del Fondo genererà un marketplace di logistica integrata per l’internazionalizzazione delle imprese investite, la loro attività, i loro prodotti e la loro immagine. Il tutto sarà amplificato da un ‘metaverso’ avanzato che svolgerà altresì funzioni di tracciamento ed assessment di prodotti e processi produttivi.

La piattaforma è sviluppata in partnership con CreoStudios e sfrutterà le ultime tecnologie per sviluppare un business a vantaggio di produttori e consumatori e conterrà:

BLOCKCHAIN: una tecnologia rivoluzionaria che utilizza blocchi di dati per registrare le transazioni, anche non monetarie, e memorizzarle.

NFT: una rappresentazione visiva delle informazioni registrate sulla blockchain che può essere utilizzata come chiave di accesso a nuove esperienze sulla piattaforma.

VIRTUAL REALITY: la costruzione di mondi virtuali e la gamification stanno facilitando l’ultimo grande trasferimento di informazioni al mondo. Queste realtà immersive superano i confini stabiliti del mondo fisico e gettano le basi per nuove opportunità di storytelling.

360° EXPERIENCE: l’utilizzo di produzioni video a 360°, in combinazione con i visori ad alta definizione, permette di creare e condividere esperienze reali nella realtà virtuale, grazie a una forte componente immersiva che mette in risalto l’unicità e la qualità dei prodotti.

Giovanna Dossena che con la sua AVM Gestioni ha lanciato la raccolta, ha dichiarato che “sarà di grande soddisfazione dare nuova visibilità e forza d’azione a piccole imprese italiane di grande potenzialità, condividendo un mantra semplice e profondo nello stesso tempo: per ogni impresa, in ogni mercato, tutti i giorni sono e devono essere un’occasione di startup”.

Con lei nel Management Team dedicato alla selezione: Stefano Filippini, Luca Randazzo, Lorenzo Snaidero, Andrea Stopper e Marco Zanolli.

Nella pipeline del fondo troviamo Pmi italiane che vantano una specialità territoriale ed un’esperienza decennale con un modello di business scalabile a livello internazionale, un fatturato medio di circa 7 mln di euro e una marginalità media del 19% che, dalla loro aggregazione, immediatamente si amplifica in modo fisiologico.

Dalla Valle d’Aosta all’Etna, i settori italiani dell’alimentare di specialità offrono prodotti di qualità eccezionale, spesso non noti al vasto pubblico e non valorizzati come potrebbero sui mercati internazionali. La loro diffusione sarà strumento di promozione dei territori, della loro attrattività e dell’occupazione.

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