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Legambiente, Beach Litter 2023: ogni 100 metri di spiaggia 961 rifiuti

Quanti rifiuti si trovano sulle spiagge? Ancora troppi. I dati dell’indagine Beach Litter 2023 di Legambiente sono chiari: ogni 100 metri di spiaggia, nel nostro Paese (e in altri 15 Paesi che si affacciano sul Mediterraneo) ci sono in media 961 rifiuti. Il 72,5% di questi è composto da plastica.

Pesci intrappolati nei sacchetti trasportati dalle correnti. Cetacei morti per affogamento, strangolamento o denutrizione. Il ‘marine litter’ resta una grave minaccia per l’ecosistema marino. Secondo un’indagine dell’Ispra, nel 2020 quasi 50.000 animali di 116 specie diverse nel Mediterraneo hanno ingerito plastica. Il 59% erano pesci ossei, tra cui molte specie che si mangiano comunemente: sardine, triglie, orate, merluzzi, acciughe, tonni, scampi e gamberi rossi.

“Applicare politiche di gestione e smaltimento rifiuti comuni è il primo passo da compiere per un mare più pulito e sano. E per impattare meno sulla salute dell’uomo”, dice Legambiente.

Anche per questa ragione, nel weekend dal 12 al 14 maggio tornerà ‘Spiagge e Fondali Puliti’: l’appuntamento organizzato dall’associazione ambientalista italiana nell’ambito della sua campagna internazionale ‘Clean up the Med’.

Il programma di Spiagge e Fondali Puliti

Centinaia di volontari e cittadini di ogni età si riuniranno per raccogliere i rifiuti che vengono abbandonati lungo le coste della nostra Penisola. “Chi ama la spiaggia, la tratta con i guanti” sarà il motto di questa 33esima edizione. Le iniziative di Spiagge e Fondali Puliti saranno oltre 80. Si terranno per tutto il mese di maggio e vedranno anche lo sport come protagonista per un mare più pulito.

Il 14 maggio nel Comune di Bernalda (MT), i ragazzi del Settore Minibasket del Comitato Regionale FIP Basilicata, faranno una raccolta differenziata dei rifiuti presenti sulla spiaggia antistante il Camping Village Riva dei Greci. L’attività proseguirà per l’intera mattina, per poi lasciare spazio nel pomeriggio a giochi sulla spiaggia e partite di minibasket.

Il 15 maggio si “giocherà il posticipo” con il Cagliari Calcio che scende in campo con 50 ragazzi del suo Settore Giovanile per ripulire la spiaggia di Giorgino oltre il Porto Canale. L’iniziativa prevede anche attività di educazione ambientale sui temi del beach litter, della biodiversità e del paesaggio costiero.

Quest’anno anche i fiumi saranno ripuliti. A Verduno (CN) il 21 maggio saranno raccolti i rifiuti lungo la Spiaggia dei Cristalli che sorge lungo il fiume Tanaro. La spiaggia deve il suo nome alla presenza di cristalli di gesso selenitico. Una particolarità geologica che offre uno spettacolo naturale unico e mozzafiato che si cercherà di riportare all’originario splendore.

Spiagge e Fondali Puliti inoltre, non guarda solo all’Italia. Dall’Egitto all’Algeria, dalla Grecia al Portogallo, oltre 80 organizzazioni provenienti da altri 15 Paesi diversi (Albania, Algeria, Croazia, Egitto, Grecia, Giordania, Libano, Libia, Malta, Stato di Palestina, Spagna, Tunisia, Turchia, Portogallo e Israele) si uniranno nel grande week-end del 12 maggio per una battaglia comune: difendere il fragile e meraviglioso ecosistema del Mare Nostrum dal marine litter.

A Salonicco, in Grecia, il 14 maggio, oltre alla raccolta dei rifiuti verranno distribuiti posaceneri da spiaggia al fine di sensibilizzare i cittadini ad uno smaltimento corretto dei mozziconi di sigaretta.

L’indagine Beach Litter 2023

I lidi monitorati quest’anno da Legambiente sul nostro territorio sono 38, in 15 Regioni: Liguria, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia, Sardegna.

Su un totale di 232.800 mq di area campionata sono stati contati 36.543 rifiuti, una media di 961 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia. “Due corsie di una piscina olimpionica completamente piene di rifiuti di cui il 72,5% è composto da polimeri artificiali/plastica, che si attestano come sempre il materiale più trovato”, è scritto nel report di Legambiente.

A peggiorare il quadro, nell’indagine Beach Litter 2023, è la new entry dei i rifiuti di vetro/ceramica (9,2% del totale), composti per lo più da materiale da costruzione (tegole, mattoni, piastrelle ecc.) smaltito irregolarmente in spiaggia. Seguono il metallo (6,8% dei rifiuti raccolti) e la carta e cartone (il 3,9% del totale). E infine tessuti, legno trattato, gomma, bioplastica, rifiuti da cibo e sostanze chimiche.

Nella ‘top ten’ dei rifiuti spiaggiati spiccano i frammenti di plastica (tra 2,5 cm e 50cm) con il 10,9% sul totale. Al secondo e terzo posto tappi e coperchi con l’8,6% sul totale e mozziconi di sigarette con il 6%. E ancora materiale da costruzione, cotton fioc in plastica, frammenti di polistirolo, bottiglie e contenitori per bevande, altri oggetti di plastica e bottiglie di vetro.

“Citizen science, rete, impegno civico e cittadinanza attiva sono le parole d’ordine e di successo della nostra campagna Spiagge e Fondali Puliti – commenta Giorgio Zampetti direttore generale di Legambiente – Un momento in cui a prevalere è quella sinergia che dal basso prova a scuotere e sensibilizzare sia tutti noi, per prendere consapevolezza delle nostre abitudini scorrette e nocive per l’ambiente, sia le istituzioni locali e nazionali affinché cooperino per applicare politiche di gestione e smaltimento rifiuti comuni, sia le aziende e le industrie perché si impegnino sempre più nell’adottare pratiche ed azioni sostenibili. La spiaggia rimane ancora il principale cestino, indifferenziato, delle nostre attività. Per questo invitiamo tutti a partecipare a Spiagge e Fondali puliti, un’occasione unica per fare rete tra i cittadini in Italia e fuori dai nostri confini, per un Mediterraneo più pulito e sano”.

Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente 
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