Twitter sta minacciando un’azione legale contro Meta, la società madre di Instagram, per Threads, la sua nuova piattaforma testuale. Lo riporta la testata Semafor. Alex Spiro, l’avvocato personale di Elon Musk, proprietario di Twitter, ha inviato una lettera a Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Meta, accusando l’azienda di aver arruolato decine di ex dipendenti e, secondo una email visionata da Semafor, di aver utilizzato i segreti commerciali e la proprietà intellettuale di Twitter per creare un’applicazione ‘imitativa’. Spiro ha chiesto a Meta di smettere immediatamente di utilizzare le informazioni riservate di Twitter.
Threads, che è stato lanciato mercoledì ed è schizzato a 30 milioni di profili e 95 milioni di post nel giro di una notte, secondo ‘The Verge’, è già un concorrente significativo di Twitter, che beneficia delle risorse di Meta e dell’accesso a una vasta base di utenti attraverso Instagram.
Twitter is accusing Meta of several things, including poaching/stealing employees to copy their platform
Here is the full letter: pic.twitter.com/XDCtO3Sx2u
— Dexerto (@Dexerto) July 6, 2023
La lettera di Spiro fa parte di un continuo scambio di battute tra i due proprietari delle big tech, che ha preso il via quando Musk ha twittato di essere pronto per un “combattimento in gabbia” con Zuckerberg, che ha risposto condividendo uno screenshot del tweet con la didascalia “mandami la posizione”.
L’idea dell’incontro di boxe tra miliardari è nata dopo la pubblicazione di una riunione interna di Meta, ottenuta dal sito ‘The Verge’, in cui il chief product officer della casa madre di Facebook, Chris Cox, ha discusso di come il concorrente di Twitter, Threads, fosse “gestito in modo sano”.
L’articolo originale è su Fortune.com.