La presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde, ha condiviso le prospettive economiche e le strategie della BCE in merito all’inflazione e alla crescita economica. La numero uno della Bce ha spiegato che, nel “nostro scenario di base”, non è prevista una recessione nell’area dell’euro. Ha sottolineato che l’obiettivo principale della BCE è riportare l’inflazione al 2% nel medio termine. Nonostante le sfide economiche attuali, la BCE è fiduciosa di raggiungere questo obiettivo.
La presidente ha anche affrontato la questione dei tassi di interesse. Lagarde ha chiarito che al momento non è in discussione una riduzione dei tassi di interesse. Ha spiegato che è necessario mantenere i tassi a un livello sufficientemente basso “per un periodo sufficientemente lungo” al fine di garantire che l’inflazione ritorni al 2%. Questa misura è stata adottata per sostenere l’economia dell’area euro e promuovere la stabilità finanziaria.
Per quanto riguarda le prospettive di crescita, Lagarde ha dichiarato che le previsioni per il 2023 indicano una crescita dello 0,7%. Si prevede un aumento all’1% nel 2024 e all’1,5% nel 2025. Queste cifre rappresentano una crescita potenziale simile a quella osservata in passato per un periodo prolungato. Di conseguenza, Lagarde ha sottolineato che, nonostante le sfide economiche, la BCE non prevede una recessione nelle prospettive di base.
In conclusione, la BCE si impegna a riportare l’inflazione al 2% nel medio termine e a sostenere la crescita economica nell’area euro. Lagarde ha espresso fiducia nelle prospettive economiche e nella capacità della BCE di raggiungere i propri obiettivi.
