Il 16 ottobre 1923 segna una data storica nel mondo dell’intrattenimento, un giorno in cui Walt e Roy Disney firmarono un contratto con Margaret Winkler, una distributrice di cartoni animati a New York. Questo contratto all’apparenza modesto sarebbe stato il seme da cui sarebbe germogliato un impero, e il mondo avrebbe conosciuto Topolino, il personaggio iconico che rappresenta Disney.
Oggi, mentre Disney celebra il suo primo secolo di vita, possiamo riflettere sulla sua storia tumultuosa. Walt Disney, il fondatore, è stato soggetto a polemiche e controversie nel corso degli anni, con accuse di razzismo, antisemitismo, suprematismo bianco e sessismo. Alcuni dei classici intramontabili dell’animazione, come “Dumbo,” “Peter Pan,” e “Aristogatti,” sono stati recentemente contrassegnati su Disney+ con avvertenze per contenuti ritenuti offensivi.
Ma nonostante le controversie, Disney ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura e la coscienza americana. È stata la prima società a combinare televisione, cartoni animati, documentari, parchi a tema, libri e merchandising sotto un unico marchio, creando una sinergia senza precedenti tra media e intrattenimento. Disney ha introdotto il suono sincronizzato con l’animazione e ha poi fatto il grande passo con le versioni live-action dei suoi celebri cartoni.
Tutto questo e molto altro è celebrato nella grande mostra presso l’ExCel di Londra, che si raddoppierà a novembre a Chicago. La mostra offre una panoramica completa della storia di Disney, dalle sue umili origini fino alle iniziative più recenti. Un personaggio chiave in questa storia è Oswald The Lucky Rabbit, considerato un prototipo di Topolino.
Le attrazioni turistiche Disney, come Disneyworld e Disneyland in Florida e California, sono diventate icone di divertimento e svago per famiglie di tutto il mondo. Sorprendentemente, queste meraviglie sono nate perché Walt Disney portava le sue figlie a Griffith Park per le giostre, e si annoiava a morte. Ora, Disney ha appena annunciato un aumento dei prezzi d’ingresso in vista di un ambizioso piano di investimento di 60 miliardi di dollari in dieci anni, mirato a nuove attrazioni e persino crociere.
Mentre il mondo celebra il centenario di Disney, l’azienda guarda al futuro con entusiasmo. “Once Upon a Studio,” uno short molto atteso, sarà trasmesso sulla ABC. Questo cortometraggio, realizzato con animazione CG e disegnato a mano, riunisce 543 personaggi da oltre 85 film Disney, da eroi a cattivi, principi e principesse.
Il centenario di Disney si collega anche all’era digitale e alle nuove forme di intrattenimento. L’azienda sta lanciando un’esperienza interattiva su TikTok, in cui i fan possono guardare video sui marchi Disney, creare i propri contenuti utilizzando musica ed effetti speciali, e collezionare e scambiare Character Cards per dimostrare la loro fedeltà al marchio.
Infine, un’asta multimediale denominata “Create 100” si terrà a beneficio della Fondazione Make-A-Wish. Al miglior offerente andrà il catsuit indossato da Beyoncé nel visual album “Black is King,” insieme a una scultura che rende omaggio allo stilista Virgil Abloh.
Mentre Disney attraversa il suo primo secolo di vita, rimane un simbolo di magia, innovazione e controversie, una forza dominante nel mondo dell’intrattenimento che continua a incantare le generazioni di spettatori di tutto il mondo. L’eredità di Disney non è solo una storia di personaggi e storie, ma anche di trasformazione e cambiamento, di un marchio che ha saputo adattarsi e crescere con il passare del tempo. Il centenario di Disney è una celebrazione della sua storia ricca di successi e sfide, e un’occasione per riflettere sull’impatto duraturo che ha avuto sulla cultura e sulla nostra immaginazione collettiva.
