Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha convocato il tavolo di confronto con Stellantis per il 6 dicembre. Rappresenta un “punto di svolta importante” ha spiegato Urso. L’obiettivo è invertire la tendenza al declino che ha interessato la produzione nazionale nel settore automobilistico negli ultimi anni e puntare a una produzione di un milione di veicoli in Italia. Secondo Urso, raggiungere questa cifra è fondamentale per mantenere e rinnovare gli stabilimenti di Stellantis nel paese.
Parlando delle richieste avanzate da Stellantis, che includevano il rinvio o la rimozione della normativa Euro 7 e incentivi per migliorare il costo dell’energia, Urso ha dichiarato che sull’Euro 7 sono stati fatti passi importanti in Europa. Ha sottolineato che l’Italia ha imposto il proprio punto di vista a tutela della produzione e del lavoro europeo, ottenendo il supporto del Parlamento europeo. Urso ha evidenziato che la modifica proposta rappresenta una svolta rispetto al vecchio progetto, che avrebbe causato danni irreparabili al sistema automobilistico europeo.
Il ministro ha anche anticipato la sua partecipazione a un incontro a Strasburgo nei prossimi giorni, dove si concentrerà su questioni cruciali per l’industria. Urso ha sottolineato l’importanza di imporre una visione sociale e industriale in grado di affrontare le sfide degli ultimi anni. Questo impegno si allinea con la necessità di proteggere l’occupazione e la produzione industriale in un contesto che richiede una prospettiva strategica e lungimirante.
Il tavolo di confronto tra il governo italiano e Stellantis rappresenta, quindi, un momento chiave per ridefinire la direzione del settore automobilistico nel paese e affrontare le sfide emergenti nel contesto europeo. L’impegno per una visione industriale e sociale forte sembra essere al centro della strategia del ministro Urso, che cerca di posizionare l’Italia in una posizione vantaggiosa per il futuro dell’industria automobilistica.
