Grazie all’eccellente bilancio 2023, Fincantieri continua a guardare al settore subacqueo con crescente interesse, focalizzandosi soprattutto sul Mediterraneo, definito “il mare dell’underwater”. Questo mare, ricco di sfide geopolitiche globali, rappresenta un terreno fertile per l’azienda italiana, leader mondiale nella cantieristica ad alta complessità.
L’amministratore delegato Pierroberto Folgiero, durante un incontro con i media italiani a Washington, ha sottolineato l’importanza strategica del Mediterraneo come una delle principali rotte di sviluppo per Fincantieri. In particolare, ha evidenziato il ruolo cruciale della regione nel contesto delle sfide geopolitiche attuali, che vanno dai sottomarini russi alla protezione delle infrastrutture sottomarine.
Folgiero ha ribadito il forte impegno di Fincantieri nel settore subacqueo, citando il vasto potenziale di questo mercato che, entro il 2030, è stimato raggiungere i 400 miliardi di dollari, con una significativa quota militare e il resto concentrato sull’energia a mare, il mining dei fondali e l’acquacoltura.
Fincantieri ha già avviato una serie di alleanze nel settore, incluso l’acquisizione della Remazel, un’azienda bergamasca specializzata in ingegneria off-shore sottomarina. Inoltre, l’azienda ha recentemente siglato un memorandum d’intesa con Saipem per valutare opportunità di collaborazione nella robotica sottomarina per la sorveglianza e il controllo delle infrastrutture critiche subacquee.
Il focus di Fincantieri sull’integrazione tra navi di superficie e sottomarini, insieme al programma di sviluppo dei droni “Hydrone” di Sonsub, dimostra l’impegno dell’azienda nel guidare l’evoluzione della filiera dell’underwater.
Folgiero ha anche evidenziato il ruolo cruciale dell’innovazione per l’azienda, citando progetti come la costruzione di navi “green e digitale”. Guardando al futuro, Fincantieri punta ad espandere le proprie attività in diverse direzioni, rispondendo alla crescente domanda di capacità navali in regioni come il Medio Oriente, il sud-est asiatico e gli Stati Uniti.
In conclusione, Fincantieri si posiziona come un attore chiave nel settore subacqueo, con un occhio di riguardo al Mediterraneo come un’importante area di sviluppo e opportunità.
