Nel 2020 le concentrazioni di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre hanno raggiunto un livello record, con un incremento superiore alla media registrata nel decennio 2011-2020. L’allarme è stato lanciato dall’Organizzazione meteorologica mondiale, agenzia Onu con sede a Ginevra.
A causa del rallentamento economico causato dalla pandemia di coronavirus, le nuove emissioni sono effettivamente diminuite del 5,6% lo scorso anno. Tuttavia, secondo l’organizzazione, ciò non ha avuto effetti evidenti sulla concentrazione dei gas serra esistenti nell’atmosfera o sui loro tassi di crescita. La notizia arriva alla vigilia dell’avvio a Glasgow della Cop26, laConferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che punta concordare interventi significativi per ridurre le emissioni globali.
Il segretario generale dell’Omm, Petteri Taalas, avverte: “Al ritmo dell’aumento delle concentrazioni di gas serra, l’aumento delle temperature alla fine del secolo sarà molto al di sopra degli obiettivi dell’accordo di Parigi, da 1,5 a 2 gradi Celsius sopra i livelli preindustriali. Siamo molto lontani dall’obiettivo “,