L’imprenditore seriale ha confessato che il suo fisico di cinquantunenne sta iniziando a mostrare segni di usura per la fatica sovrumana di gestire non una o due ma tre grandi aziende contemporaneamente. È iniziato tutto dopo che, due settimane fa, Musk si è scusato durante un processo per “contorcersi” sul banco dei testimoni, attribuendolo a “un forte mal di schiena” e difficoltà a dormire la notte precedente. Poi, domenica, Musk, appena giudicato non responsabile per i danni del suo tweet “finanziamento garantito”, ha ammesso che gli ultimi tre mesi sono stati estremamente impegnativi.
Non solo ha dovuto lavorare molto duramente per salvare Twitter dalla bancarotta, ma gli è stato anche richiesto di adempiere compiti imprescindibili presso Tesla e SpaceX. A novembre, durante una conferenza degli investitori con il superazionista di Tesla Ron Baron, Musk ha descritto il suo programma punitivo “svegliarsi, lavorare senza sosta e poi dormire sette giorni su sette”. Questo voleva dire che le sue abituali settimane lavorative da 70 a 80 ore dovevano essere aumentate a “probabilmente 120”. Secondo questa stima, Musk avrebbe bisogno di comprimere tutto il tempo necessario per dormire, mangiare, rilassarsi e altri compiti come l’igiene in un regime combinato di sette ore al giorno, un regime sovrumano che potrebbe rivelarsi dannoso per la salute.
“Non augurerei questa fatica a nessuno”, ha confidato agli utenti di Twitter il 5 febbraio. Quando uno lo ha esortato a fare attenzione, Musk ha risposto con “Anche io sono preoccupato per me stesso” e un emoji accigliato. L’imprenditore seriale con la fama di controllare in modo eccessivo le persone ha smesso di menzionare che i problemi finanziari di Twitter erano in parte di sua creazione mentre lo caricava di 13 mld di dollari di debiti dal suo acquisto. Twitter potrebbe essere finalmente in via di ripresa
Il suo aperto riconoscimento che lo stress sta lasciando il segno su di lui potrebbe riaccendere le preoccupazioni degli azionisti di Tesla convinti che l’acquisizione da 44 mld di dollari in ottobre della travagliata società di social media Twitter era davvero troppo dato che Musk già ricopriva i ruoli di CEO e CTO di SpaceX.
Musk svolge anche la funzione di brand ambassador non ufficiale per tutte e tre le aziende, rispondendo personalmente, al posto di un ufficio comunicazione, alle richieste dei clienti via Twitter. Una modalità quasi del tutto unica tra i capi delle principali compagnie. Per mesi, molti investitori di Tesla sono stati preoccupati che l’azienda produttrice di veicoli elettrici stesse ricevendo troppo scarsa attenzione e spesso hanno condiviso il popolare meme raffigurante una madre (Musk) che trascura i suoi figli in procinto di annegare, SpaceX e Tesla.
Le preoccupazioni relative alla sua forma fisica erano già venute alla ribalta durante l’estate dopo che le foto dei paparazzi avevano rivelato una carnagione cerea e una figura sovrappeso. Musk in seguito ha definito le foto scattate a luglio durante la sua vacanza sull’isola greca di Mykonos come “motivazione utile per perdere peso”. A metà dicembre, quando le azioni di Tesla erano in caduta libera, Musk ha fatto un sondaggio tra gli utenti di Twitter chiedendo loro se dovesse mollare le attività quotidiane presso la società di social media e nominare Ceo qualcun altro. Dopo che la risposta è stata un clamoroso sì, Musk ha apparentemente fatto marcia indietro sulla sua promessa di rispettare i risultati del sondaggio. Invece ha giurato di dimettersi “non appena avrò trovato qualcuno abbastanza pazzo da accettare il lavoro”.
Anche allora, però, non potrà resistere dal tenere per sé delle responsabilità, ha dichiarato che si retrocederà a capo del software e dei server. La buona notizia per gli investitori è che il giorno in cui Musk farà un passo indietro potrebbe non essere troppo lontano, poiché Twitter, secondo Musk, è presumibilmente in via di ripresa. Nonostante il crollo delle entrate, il debito schiacciante e la rabbia degli utenti per il calo del coinvolgimento, il secondo individuo più ricco del mondo ha affermato che la società è sulla buona strada per raggiungere il pareggio quest’anno. Musk non ha spiegato come ha gestito quell’impresa e se includeva misure più draconiane come addebitare alle società mille dollari al mese per mantenere il loro status verificato. Ha abbattuto la sua base di costi attraverso ripetute ondate di licenziamenti e logoramento del personale.
Quello che avete letto è la traduzione, il più fedele possibile, di un articolo di Christiaan Hetzner, la versione in lingua originale la trovate su Fortune.com
