“Siamo pronti ad operare una spending review se necessario”. Così il premier Giuseppe Conte, parlando della manovra per il prossimo anno, in un’intervista a Bloomberg spiega che il governo giallo-verde è pronto ad attuare una nuova tornata di tagli alla spesa. Conte ha definito il deficit al 2,4% il tetto massimo entro cui agire nel 2019.
Ma “sarebbe per me difficile, non potrei accettare” una modifica della sostanza della manovra, criticata fortemente da Bruxelles. “Non esiste alcun piano B – aggiunge – Ho detto che il deficit al 2,4% del Pil è il tetto. Posso dire che questo sarà il nostro tetto”, sottolinea.