Cerca
Close this search box.

Manovra, invariati saldi e crescita. Arrivano clausole e dismissioni

Non cambia la manovra: restano invariati i saldi e la stima della crescita. E’ quanto fanno sapere fonti di governo al termine del vertice a Palazzo Chigi. Prima della riunione ha parlato il vicepremier Matteo Salvini: “Stiamo lavorando a una manovra che garantisce più posti di lavoro, più diritto alla pensione e meno tasse non per tutti ma per tanti italiani. Se all’Europa va bene siamo contenti, sennò tiriamo dritto”. Alla domanda se la legge di bilancio sarebbe cambiata, Salvini ha risposto di no scuotendo la testa.

Sara’ una lettera formale del Tesoro a rispondere ai rilievi della Commissione UE.

Fonti della Lega anticipano che saranno previste clausole di salvaguardia per evitare che il deficit salga oltre il 2,4% qualora le previsioni di crescita del governo nella manovra non siano confermate e anche una nuova operazione di dismissioni, anche immobiliari, pari all’1% del pil. Nella lettera all’Ue si confermano “impianto e azione politica”. E anche l’avvio di quota 100 per le pensioni “da subito”.

Luigi Di Maio parla lasciando Palazzo Chigi e anticipa alcuni contenuti della lettera. “Il nostro obiettivo è tutelare i gioielli di famiglia ma allo stesso tempo di dismettere tutto quello che non serve dello stato di immobili o di tutti questi beni che sono di secondaria importanza”, afferma. “Deve essere chiara una cosa -aggiunge- nel programma di dismissioni non ci sono i gioielli di famiglia. Stiamo parlando di immobili, di beni secondari dello Stato e sicuramente la dismissione avrà un effetto positivo per la riduzione del debito”.

 

 

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.