Lo spread troppo alto colpisce le banche e la loro liquidità. E’ il succo del ragionamento di Andrea Enria, presidente Eba e destinato a diventare capo della Vigilanza della Bce, al posto di quel Daniel Nouy che oggi ha dichiarato di voler “incrociare le dita” rispetto agli istituti italiani.
“Non spetta a me intervenire sugli aspetti di bilancio, ma quello che posso dire è che l’aumento degli spread ha un impatto sul settore bancario non solo sul capitale ma anche sui costi di finanziamento”, ha detto nel corso di un’audizione a Bruxelles. Enria ha spiegato che “come autorità di vigilanza dovremo concentrarci sui piani di finanziamento delle banche per garantire che siano solidi anche in caso di scenari avversi a livello del debito sovrano”.