“Entro l’anno una buona parte dei debiti che gli enti locali hanno con gli imprenditori verranno pagati”. Parola del vicepremier Matteo Salvini che, senza aggiungere dettagli, parlando questa mattina a Rtl ha sottolineato che il governo sta lavorando a questo obiettivo. “Entro quest’anno – ha inoltre aggiunto – verrà rivisto il codice degli appalti. Perché per decine di imprenditore prima della tassazione bisogna tagliare la burocrazia”.
Tra le promesse – in questo caso elettorali – del vicepremier leghista, rientra sicuramente la realizzazione della Tav: “io sono per il sì, per un’Italia che cresce, che ha più strade e ferrovie”, afferma Salvini commentando le manifestazione degli imprenditori a favore del Tav. Ma nel caso specifico “aspettiamo l’esame costi-benefici su cui stanno lavorando”, aggiunge.
È proprio sul terreno delle grandi opere che spesso si sono trovati a scontrarsi le due fazioni al governo, vittime di promesse elettorali che viaggiano in direzioni diametralmente opposte. Nonostante le difficoltà, Salvini questa mattina ha ribadito il proprio “impegno che dura 5 anni” e che “porterò fino in fondo, a prescindere da sondaggi e simpatie”, sottolinea parlando dei rapporti con Forza Italia e sottolineando che “non mi risulta” che deputati azzurri vogliano passare con la Lega. In ogni caso, ha aggiunto, “io non faccio il tram dove si sale e si scende a seconda delle convenienze”. Quanto a Silvio Berlusconi, Salvini ha ribadito che il Cavaliere “è un grandissimo che ha fatto cose enormi in Italia nel mondo nello sport nell’edilizia nell’editoria”. Però, ha aggiunto, “io ragiono con la mia testa. Ho fatto una scelta, anche rischiosa, di mettermi in gioco e questo farò per gli anni a venire. Dunque non ho bisogno di rinsavire, ho tanti difetti ma penso di alzarmi sobrio e lucido la mattina”.
