di Emily Gillespie – Netflix era sulla buona strada per superare gli studi di Hollywood in termini di soldi spesi per i contenuti. Ma, secondo uno studio, due recenti fusioni tra giganti dei media stanno cambiando le carte in tavola. Secondo i dati sulla spesa per i contenuti riportati dalla società di ricerca Ampere Analysis, Disney e Fox sono destinati a spendere 22 miliardi di dollari all’anno su contenuti sia originali che acquisiti. Allo stesso modo, Comcast e Sky spenderanno 21 miliardi nel 2018. Netflix, che secondo la ricerca spenderebbe 8 miliardi quest’anno, dovrebbe quindi triplicare le proprie spese per competere con i giganti dei media.
Comcast ha fatto l’offerta vincente per acquisire Sky per 39 miliardi di dollari a settembre. All’inizio di questa estate, la Disney e la 21st Century Fox hanno completato i dettagli di una fusione da 71,3 miliardi di dollari destinata a diventare ufficiale durante la prima parte del prossimo anno.
La ricerca di Ampere mostra anche che le due società di media di recente fusione stanno superando gli investimenti di tutti i concorrenti. Combinati, stanno spendendo più Disney/Fox e Comcast/Sky che le 10 altre aziende più ricche, riferisce Ampere.
Ciò significa che, ogni 5 dollari investiti negli Stati Uniti per contenuti di intrattenimento, 2 li spendono i nuovi giganti, che inoltre rappresentano 1 dollaro di ogni 5 spesi in tutto il mondo.
In preparazione per il lancio del proprio servizio di streaming il prossimo anno, la Disney si è preparata a iniziare a rimuovere i suoi contenuti da Netflix. Anche Comcast nel corso degli anni ha adattato il proprio modello di business per offrire i propri contenuti tramite streaming internet.
Il rapporto Ampere sottolinea che le due fusioni rafforzano il ruolo delle rispettive società sul mercato e rendono più difficile per i produttori indipendenti, come Netflix, nonostante le sue dimensioni, negoziare buoni affari.
