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Il vero cibo cinese nei supermercati italiani

“Non esiste un momento preciso in cui si decide di voler diventare imprenditori, ma è un processo che ti accompagna fin da piccoli. La domanda giusta penso sia perché si decide di diventare imprenditori”. Giada Zhang ha 23 anni e una storia personale e imprenditoriale che è come se ne avesse il doppio. Nata in Italia da genitori cinesi, ha vissuto tutta la vita divisa tra due culture, due lingue, due mondi. “I miei genitori sono venuti in Italia 25 anni fa e non hanno mai studiato l’italiano: quando hanno aperto la loro azienda mi portavano dall’avvocato per tradurre dall’italiano al cinese. Ho voluto essere la prima a portare una laurea a casa”. Non una laurea qualsiasi, bensì un titolo in Economia all’Università Bocconi di Milano, per poi buttarsi subito nel mondo del lavoro, che Giada respirava a casa già da bambina. “Sono nata tra le mura del ristorante dei miei genitori dove non esisteva il concetto di un lavoro fisso dalle 9 alle 17 e nel mio immaginario lavoro significava amore, sacrifici, insaziabile voglia di imparare, zero limiti e nessuna certezza. I miei genitori erano partiti senza un centesimo, si sono buttati in un paese a loro sconosciuto. Sono cresciuta in una famiglia dove l’unica certezza che c’era è che siamo noi gli artefici del nostro destino. Per questo motivo, inconsciamente, l’ambiente in cui ero cresciuta mi aveva dato le basi per diventare un’imprenditrice”.

Lavorare in Mulan, l’azienda di famiglia nel settore alimentare, era nel destino di Giada, che tuttavia non ha rinunciato a provare anche altri settori per “farsi le ossa” nel mondo imprenditoriale: un’esperienza a Londra e poi in McKinsey. L’azienda, basata a Cremona, si chiama come la guerriera che si finge uomo per poter combattere: “I nostri nonni da piccole non guardavano in faccia me e le mie sorelle perché eravamo femmine e non maschi. Il retaggio culturale è molto forte. Oggi anche loro si sono resi conto di quanto valiamo, anche se tutt’ora gli amici dei miei genitori quando sanno che non sono sposata mi dicono ‘poverina’”. Il tema dell’uguaglianza di genere sta molto a cuore a Giada, che ha fondato l’associazione “Women in Finance” dove le ragazze bocconiane ed ex alunne possono trovare supporto e formazione, e che oggi accoglie oltre 200 persone tra studenti e mentor. Oggi il padre di Giada si occupa ancora della cucina mentre lei cura la parte finanziaria e di business development, e guida l’azienda nonostante la sua giovane età: “Tante volte mi sento costretta a vestirmi in tailleur per sembrare più vecchia, perché penso che sul lavoro, se scoprissero che ho 23 anni, non mi rivolgerebbero la parola, non mi prenderebbero in considerazione come imprenditrice”.

Di che cosa si occupa Mulan?

Mulan nasce con l’idea di voler portare il cibo orientale autentico sulla tavola di tutti gli italiani da consumare dovunque. Vogliamo usare la ricetta delle nonne ma con la tecnologia dei nipoti. Grazie ad uno studio accurato del packaging e della tecnologia dell’atmosfera modificata, riusciamo a mantenere le proprietà organolettiche dei prodotti e la loro freschezza fino a 12-14 giorni. Mulan è stato il precursore agli inizi del 2000 che ha cambiato il modo di consumare cibo orientale, non più solo nei ristoranti, ma anche a casa e negli uffici, quando il food delivery non esisteva ancora. Oggi, la sfida di Mulan è quella di poter portare i nostri piatti autentici Made in Italy nella grande distribuzione non solo in tutto il territorio nazionale, ma anche internazionale. Non c’è nulla di più buono che un piatto tradizionale orientale che si sposa con gli ingredienti italiani di alta qualità. In quasi tutti i principali angoli delle strade in Italia, si vedono ristoranti asiatici di cui spesso quello che succede in cucina è un forte interrogativo. Ma il mondo sta cambiando. Le persone cercano una soluzione più sana e più fresca. Mulan punta a ridefinire il panorama del cibo allo stesso modo di quello di McDonald’s cinquant’anni fa. Ma questa volta, invece di hamburger e patatine fritte, creiamo piatti nutrienti, freschi e fatti a mano, ai prezzi dei fast-food.

Come valuti il mercato del food in Italia?

Il mercato del food è molto dinamico e nascono trend nuovi ogni giorno, dai superfood ai pokè box. Ma ci saranno sempre anche i classici intramontabili come una buona pasta di pomodoro e basilico o come i ravioli di carne e di gamberi cinesi. La soddisfazione più grande è quando vengo a scoprire che ci sono famiglie italiane che da quando conoscono i nostri prodotti Mulan, sono diventati parte della loro routine settimanale. Come per alcuni non mancherà mai il pane a tavola,

per altri non mancheranno mai i piatti Mulan la domenica sera a cena in famiglia.

Che messaggio daresti ai giovani come te?

Il messaggio che vorrei dare ai giovani come me è che l’avventura imprenditoriale è estremamente bella, ma altrettanto dura. Alcune persone vogliono lavorare per altre persone mentre altri vogliono che i dipendenti lavorino per loro. Alcuni vedono il loro lavoro come una seccatura mentre altri la vedono come la loro passione. C’è spazio per tutti. C’è un detto che dice “L’imprenditorialità è vivere alcuni anni della tua vita come la maggior parte delle persone non farebbe, in modo da poter passare il resto della tua vita come la maggior parte delle persone non potrebbe”. Ciò significa: cadrai, finirai i soldi, ti rialzerai, perderai amici, dormirai poco e tanto altro. Ma tutti gli inizi sono difficili, e pochissime persone amano rischiare per raggiungere uno stato migliore nella vita. E quindi solo siete pronti per investire nella vostra vita che siete pronti ad essere un imprenditore.

Come vedi te stessa e la tua azienda tra 10 anni?

E’ una domanda estremamente difficile a cui non so rispondere con precisione, ma cito Diane Von Fustenberg: “Non sapevo cosa volevo fare, ma ho sempre saputo che tipo di donna avrei voluto essere”. Mulan è una leggendaria eroina ed essendo io nata in una famiglia tradizionale cinese, i miei genitori hanno sempre sperato che un giorno, le loro tre figlie sarebbero diventate delle donne forti, guerriere che avrebbero trasceso qualunque barriera di genere. Tra 10 anni Mulan Group sarà come la piccola eroina che si sarà fatta valere e che grazie alla sua sensibilità femminile, sarà entrata nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuta.

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