“Nell’oscurità le parole pesano il doppio”. La frase di Elias Canetti è utilizzata nell’ultimo passaggio delle Considerazioni Finali dal Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, per ricordare a chi governa, in questi giorni il riferimento è inevitabilmente al vicepremier Matteo Salvini, che le parole che si utilizzano pesano ancora di più quando c’è una situazione complessa come quella attuale.
La connessione tra l’andamento dello spread e le esternazioni degli uomini di governo sono state più volte evidenziate dal Governatore nelle ultime settimane e il passaggio di oggi rafforza un richiamo chiaro alla responsabilità.
C’è una trattativa da affrontare con l’Europa per la sempre più probabile apertura di una procedura di infrazione e i mercati stanno tornando a prendere di mira l’affidabilità dell’Italia. Un motivo in più, per Salvini e gli altri politici con responsabilità istituzionali, di tenere a mente le parole di Elias Canetti.
La scelta della citazione non è certo casuale. Lo scrittore e saggista, bulgaro naturalizzato britannico e di lingua tedesca, autore tra l’altro di ‘Massa e potere’ e premio Nobel per la letteratura nel 1981, ha il profilo di un intellettuale profondamente europeo.