Era uno degli esperti della commissione per l’analisi costi-benefici sulla Tav che si era dissociato dall’esito negativo della valutazione. Il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha deciso di licenziarlo. Pierluigi Coppola, dunque, non farà più parte del Mit, come afferma lo stesso Ministero, confermando quando anticipato da Fortune Italia.
Coppola, sarebbe stato licenziato con una mail, una semplice pec firmata dal ministro Danilo Toninelli. Coppola, fanno sapere dal Mit, “ha violato la riservatezza rilasciando interviste non autorizzate e soprattutto resta un’ombra su di lui, in merito al falso contro-dossier con numeri sballati sulla analisi costi-benefici Tav che gli è stato attribuito sulla stampa e di cui poi lui ha smentito la paternità. Senza però chiedere rettifica ai giornali che glielo attribuivano”.
Ora è in bilico anche il presidente della commissione Marco Ponti, in scadenza a settembre.