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Climate Action Summit, Enel: la crisi si può già affrontare

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Il Climate Action Summit 2019, il primo sul tema climatico convocato dal Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, si concentra su una serie di aree d’azione, tra cui la transizione energetica, i finanziamenti per la lotta al cambiamento climatico e la tariffazione della CO2, nonché infrastrutture e città, con il fine di stimolare l’ambizione e accelerare le iniziative per l’attuazione degli obiettivi dell’accordo di Parigi del 2015.

Al summit partecipa anche Enel, insieme a leader globali di imprese e di governo, per affrontare la sfida del clima anche promuovendo la trasformazione delle economie in linea con gli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG). Durante il vertice, Enel svolge un ruolo primario all’interno della comunità imprenditoriale globale, grazie ai risultati conseguiti in termini di sostenibilità, decarbonizzazione e schemi di finanziamento innovativi per il raggiungimento degli SDG.

Il ruolo del settore privato è stato evidenziato anche dall’iniziativa della Climate investment platform, un partenariato inclusivo che accoglie anche governi e organizzazioni internazionali per ampliare l’azione per il clima e tradurre ambiziosi obiettivi climatici nazionali in investimenti concreti sul campo.

“La piattaforma di investimento per il clima è un’iniziativa cruciale che semplificherà l’accesso ai finanziamenti per il clima. Catalizzerà gli investimenti per la mitigazione e l’adattamento nei paesi in via di sviluppo, sostenendo i più bisognosi di azione per il clima “, ha dichiarato il direttore esecutivo del Fondo verde per il clima Yannick Glemarec.

“L’energia rinnovabile è la soluzione più efficace e pronta all’aumento delle emissioni di carbonio. Insieme all’efficienza energetica, possono fornire il 90% delle riduzioni delle emissioni necessarie ai sensi dell’accordo di Parigi, ma gli investimenti e l’implementazione devono aumentare in modo significativo “, ha affermato il direttore generale dell’IRENA, Francesco La Camera. “Questa partnership combina i punti di forza delle rispettive organizzazioni per offrire politiche proattive e proattive e sostegno agli investimenti per impostare la trasformazione energetica su un percorso sicuro per il clima”.

Il Dg Irena, Francesco La Camera, durante un intervento dell attivista Greta Thunberg al summit Onu sul clima.

Tornando alla partecipazione di Enel, l’Ad Francesco Starace ha detto che “il cambiamento climatico può essere affrontato già oggi. Abbiamo le tecnologie e le soluzioni e cresce l’interesse della comunità finanziaria a spingere in questa direzione. Sono adesso necessarie la volontà e la lucidità per accelerare la transizione verso una economia sostenibile e decarbonizzata. Eventi globali come il Climate Summit ONU sono fondamentali per permettere ai governi di affrontare insieme la più difficile sfida della nostra epoca”. “La strategia di Enel integra il perseguimento degli SDG, all’interno del suo modello di business e questa totale integrazione ha contribuito alla crescita del Gruppo ed alla riduzione sostanziale del suo profilo di rischio. Siamo oggi il più grande operatore privato di rinnovabili e reti al mondo oltre che la più grande società elettrica europea per capitalizzazione. Il nostro impegno a favore degli SDG ci ha inoltre indotto a collocarci all’avanguardia dell’innovazione finanziaria con il recente lancio del primo programma di emissione di obbligazioni SDG-linked della storia. La sostenibilità e la decarbonizzazione continueranno ad alimentare la nostra crescita verso il perseguimento dell’ambizioso obiettivo di ridurre del 70% le emissioni dirette di gas a effetto serra entro il 2030 e di raggiungere la piena decarbonizzazione nel 2050”.

I risultati della sostenibilità di Enel hanno ricevuto un ulteriore riconoscimento con la decisione del Global Compact delle Nazioni Unite di riconfermare il Gruppo quale azienda LEAD, un titolo che detiene dal 2011. Il Global Compact è la principale iniziativa di imprese per la sostenibilità, che mira a promuovere il raggiungimento degli SDG. Quest’anno, i lavori del Global Compact si concentreranno, tra l’altro, sulle modalità con cui le imprese, in collaborazione con le istituzioni dei mercati finanziari, possono offrire un contributo significativo al raggiungimento degli SDG, in ambito finanziario. Per affrontare questa sfida, il Gruppo ha di recente lanciato il primo programma di emissioni obbligazionarie SDG-linked mondiale, basato su un nuovo approccio ai mercati finanziari che combina la performance in materia di sostenibilità dell’impresa con l’emissione di titoli, ampliando gli strumenti di finanza sostenibile e segnalando agli obbligazionisti l’impatto dei loro investimenti sulla strategia complessiva della società. In vista del vertice e in linea con l’obiettivo di decarbonizzazione totale per il 2050, Enel si è impegnata all’inizio di questo mese a ridurre del 70% le emissioni dirette di gas serra per kWh entro il 2030, rispetto al 2017, recependo l’aggiornamento dell’iniziativa Science Based Targets (SBTi) di aprile 2019. Sempre a settembre, Enel ha visto confermata la sua inclusione nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI World) per il sedicesimo anno consecutivo. L’importante indice di sostenibilità riconosce l’impegno di Enel a favore di un modello energetico a zero emissioni.

Oggi, l’AD di Enel parteciperà anche al Forum del settore privato delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Ospitato dal Segretario generale delle Nazioni Unite e organizzato dal Global Compact, l’evento riunisce capi azienda, giovani leader ambientalisti, capi di Stato e di governo nonché i dirigenti delle Nazioni Unite, promuovendo un dialogo intergenerazionale multi-stakeholder per condividere una linea d’azione urgente e collettiva in contrasto alla crisi climatica. Il 24 settembre Starace parteciperà, come unico membro italiano, al Global Compact Board Meeting delle Nazioni Unite.

Il 24 settembre, a margine del Summit, Si terrà il 17° #EnelFocusOn organizzato da Enel a New York City, per discutere il ruolo dell’elettrificazione verso un futuro a emissioni zero, con accesso ad energia pulita per tutti (https://www.enel.com/it/media/news/d/2019/09/enel-new-york-decarbonizzazione-clima). Come keynote speaker interverranno Francesco Starace e Rachel Kyte, CEO e Special Representative del Segretario generale delle Nazioni Unite per Sustainable energy for all, una rete mondiale volta a guidare la transizione verso le energie rinnovabili e ad accelerare l’accesso globale all’energia pulita. Gli #EnelFocusOn sono concepiti come incontri informali che coinvolgono attori chiave nel mondo digitale per stimolare il dialogo sulle sfide globali.

Il 25 settembre, Francesco Starace parteciperà anche al 3° Bloomberg Global Business Forum (GBF) annuale, che riunisce ogni anno stakeholder quali i capi di Stato e di governo e gli amministratori delegati per affrontare le minacce che il riscaldamento globale pone alla prosperità economica ed esaminare possibili soluzioni. Starace parteciperà con altri dirigenti d’impresa e capi di Stato all’Open Plenary e ai suoi gruppi di esperti, tra cui il Panel “Investire in un futuro a basse emissioni di CO2: esplorare sfide e opportunità nei mercati emergenti”.

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