Crac per il padre del fast fashion: Forever 21 chiude bottega abbassando le serrande di 350 punti vendita a livello globale. La catena di negozi di abbigliamento che ha reso popolare il fast fashion, fa ricorso alla bancarotta assistita per cercare di ristrutturare la propria attività.
Nell’ambito della procedura chiuderà fino a 178 punti vendita negli Stati Uniti e 350 in tutto a livello globale. “Quello che ci auguriamo di fare con questo processo è semplificare le cose in modo da poter tornare a a fare quello che facciamo meglio”, afferma l’amministratore delegato del colosso statunitense Linda Chang.
I genitori di Chang, Do Won e Jin Sook Chang, hanno fondato Forever 21 negli anni ’80 dopo essere arrivati in California dalla Corea del Sud. La bancarotta è uno schiaffo per la società, che finora si è descritta come incarnazione del sogno americano ma che è rimasta travolta dal cambio dei gusti dei consumatori.