Per realizzare il nostro ranking Businessperson of the year siamo partiti dai risultati. Ma siamo andati oltre. Grazie alla base dati di Bureau Van Dijk – a Moody’s Analytics Company, abbiamo individuato attraverso i parametri economici e finanziari le aziende che negli ultimi tre anni hanno registrato le performance migliori, in otto settori chiave della nostra economia: industria, finanza, energia, food, pharma, tech, startup, moda. Abbiamo quindi aggiunto una nostra valutazione sulle aziende, privilegiando gli aspetti della sostenibilità e della propensione all’innovazione, e considerato fattori ‘più personali’ per i singoli manager, come il carisma, la visione strategica e la leadership. Non solo. Abbiamo anche tarato il nostro giudizio ispirandoci il più possibile a un parametro che ci sta particolarmente a cuore: la parità di genere. Il risultato non è una classifica puntuale ma la selezione di 10 manager per ogni settore, che secondo noi meritano di essere segnalati, e 8 profili che corrispondono ai nostri ‘businesspeople’ of the year.
La versione completa della classifica Businessperson of the year è disponibile sul numero di Fortune Italia di dicembre.
Ecco gli otto manager che secondo la nostra valutazione hanno meritato di essere considerati Businessperson of the year nella propria categoria. Li riportiamo in ordine alfabetico.
Gli otto ’Businesspeople’ of the year: Silvia Candiani, Ceo di Microsoft Italia, per la categoria Tech; Davide Dattoli, fondatore di Talent Garden, per le Startup; Giovanni Ferrero, presidente esecutivo del suo Gruppo, per il Food; Nicoletta Luppi, Ad di Msd Italia, per il Pharma; Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo, per la Finanza; Fabrizio Palermo, alla guida di Cdp, per la categoria Industria; Miuccia Prada, Ad di Prada, per la categoria Moda; Francesco Starace, Ad di Enel, per l’Energia.
La versione completa della classifica Businessperson of the year è disponibile sul numero di Fortune Italia di dicembre.